Balduina risponde alla crisi: nasce il circuito dei ristoranti e bar di qualità
A due anni dall’istituzione della Rete d’Impresa gli esercenti vogliono rilanciare economia e socialità del quartiere
Ristoratori, bar, pizzerie, pub, pasticcerie e gelaterie insieme per promuovere nel quartiere, per il quartiere e dal quartiere alla città, le offerte enogastronomiche, le degustazioni, gli eventi dentro e fuori i locali, consapevoli del profondo legame con il territorio. Balduina risponde alla crisi post lockdown e, su iniziativa della Balduina’S Gourmet Club, nasce il gruppo ristoratori ed esercenti bar del quartiere. Tutto a due anni dall’istituzione della Rete d’Impresa.
Balduina: nasce il circuito dei ristoranti e bar di qualità
“Balduina è un ‘paese’ di quasi 45.000 abitanti, 6000 liberi professionisti, 350 negozi e molta voglia di riprendersi da una crisi che ha avuto il suo punto più nero durante e dopo il lockdown, ovvero fino a questi giorni e con futuro prossimo incerto. Nonostante il difficile momento - spiegano i promotori dell’iniziativa - gli esercenti più volenterosi e innovativi hanno saputo tenere un rapporto saldo con la propria clientela, rispettando, certificando e comunicando le norme di distanziamento sociale e sanificazione, mantenendo livelli di lavoro accettabili se non addirittura registrando segnali di ripresa”.
Nei prossimi giorni un gruppo di lavoro si impegnerà a creare un programma di eventi esterni ed interni ai locali per rilanciare, nei limiti del consentito, una vita di relazioni sociali fondata sul “buon gusto” e la qualità.
La crisi post lockdown di bar e ristoranti: "Abbandonati da istituzioni"
Non senza qualche recriminazione: le note amare vengono da una forte insofferenza di ristoratori ed esercenti nei confronti delle istituzioni, considerate assenti, lontane se non addirittura ostili nei confronti delle piccole imprese dell’ospitalità e del turismo. “Se da parte di Balduina’S c’è l’impegno a tenere un filo costante con le istituzioni di vicinato, Municipio XIV ed enti correlati, per le istanze fiscali, igienico-sanitarie, sicurezza e del lavoro l’interlocutore è il governo (e il Parlamento, se fosse efficiente) e per questa interlocuzione - sottolineano da Balduna’s - ci vogliono organizzazioni che siano influenti e abbiano una visione ‘nazionale’.”