Un nuovo distributore di carburanti a via Boccea
I cittadini di Casalotti, Mazzalupo, Selva Candida, Selva Nera, Casal Monastero sognano di percorrere via di Boccea in pochi minuti, di dormire di più la mattina e tornare prima a casa, ma la realizzazione di un distributore di tipo autostradale non lascia speranze
Felgas Petroli ha quasi ultimato la costruzione di un impianto di distribuzione carburati di grandi dimensioni al km 5,500 di Via Boccea, incrocio con via di Casalotti. E con spavento leggiamo il messaggio che una tale costruzione chiaramente comunica: incremento significativo del numero delle vetture in transito.
Ma cominciamo con ordine. Qualche mese fa, quando sono iniziati i lavori di sbancamento di una vasta area verde a ridosso del tratto più problematico di via di Boccea, si pensava che finalmente iniziassero i tanto sospirati lavori di allargamento della strada, per i quali tra l'altro da poco abbiamo appreso che bisognerà ancora aspettare una decisione del TAR. Ben presto invece un cartello indicava l'imminente realizzazione di un distributore di carburati. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, perché l'impianto era previsto nel Piano Particolareggiato di zona "O" n.12 "Casalotti - Mazzalupo" approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 536 del 04.08.2006.
Nel Piano Casalotti-Mazzalupo leggiamo che si prevedono 17.208 abitanti totali, di cui 11.557 esistenti, ovvero un incremento di 5.651 abitanti che nella migliore delle ipotesi significa in termini di traffico un aumento di 2.825 veicoli in più lungo quel tratto di via Boccea.
La cosa imbarazzante è però che il progetto prevede anche la realizzazione di opere importanti, quali scuole (nido, materna, elementare, media), attrezzature di interesse comune (sanitarie, religiose, culturali) e persino un percorco pedonale. Ciò che invece ha visto subito la luce è il distributore di carburanti. Quando si dice priorità!
Ida Dragonetti