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Torresina, gli appartamenti pagati non hanno acqua e allacci fognari: "Non possono trattarci così"

Le palazzine sono pronte e sono state comprate ma molti residenti sono costretti a usare l'acqua di cantiere e altri sono in lista d'attesa per avere l'acqua. I commenti del presidente del Municipio 19 Alfredo Milioni e del vice-coordinatore Idv Andrea Montanari

"Il timore che l’Italia dei Valori esprimeva qualche giorno fa, purtroppo, si è rivelato fondato". A dichiararlo è il vice-coordinatore dell'Idv Andrea Montanari.  
"Gli acquirenti delle case a Via del Podere Fiume rischiano, come certificato dal vice presidente Acea Ato2 Salvatore Doddi, di avere solo l’acqua da cantiere sino alla fine del 2013 o di non averla affatto, come l'allaccio fognario".
 
"Abbiamo speso centinaia di migliaia di euro e non possiamo essere trattati così. Le responsabilità vanno accertate, non è più possibile costruire in questa maniera. Prima i servizi e poi gli edifici: questo è stato il leit motive di destra e sinistra, nei fatti ancora aspettiamo che ciò si avveri", commenta un residente che ha acquistato casa a Torresina e che ha preferito rimanere anonimo.
 
"A questo punto nel nostro Municipio bisogna dimostrare coraggio - sottolinea Montanari - bloccare le licenze a costruire per almeno due anni ed avviare una fase di studio con i cittadini per la realizzazione di nuovi modelli ecosostenibili. Vanno ascoltate e fatte proprie le numerose idee che stanno venendo dai comitati di quartiere, vanno valorizzate al massimo perché la politica deve essere partecipazione. L’ambiente è salute e la salute è un bene non negoziabile", conclude.

"Siamo in contatto con l'Acea - spiega il presidente del Municipio 19 Alfredo Milioni - A Palmarola c'era lo stesso problema e dopo due anni siamo riusciti a risolverlo. In quel caso l'Acea ha potuto aggiungere 0.5 litri di portata. Nel caso del Quartaccio invece non si è potuto fare finora per problemi inerenti la struttura di quel depuratore. Sono situazioni che ho trovato così quando mi sono insediato. Teoricamente nessuno avrebbe dovuto costruire senza avere prima l'allaccio in fogna e l'acqua. Ora la gente che ha comprato vede le case pronte ed è ovvio che vuole andarci, magari per problemi di mutui, affitti. Il nostro impegno ora è riprendere la questione per vedere se almeno parte delle unità abitative possano essere allacciate".

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