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Funivia orizzontale urbana per eliminare il traffico nel quadrante nord-ovest

Forse molti residenti a Selva Candida e Selva Nera ne sarebbero contenti. Più che metropolitane e allargamenti della strada, la soluzione al traffico potrebbe risiedere nella costruzione di una funivia orizzontale urbana su via Boccea

Non è la prima volta che se ne parla e forse molti residenti a Casalotti, Selva Candida, Selva Nera, Pantan Monastero e zone limitrofe gradirebbero molto un cambiamento del genere. Più che metropolitane e allargamenti della strada, che si richiedono da anni in via Boccea, la soluzione al traffico potrebbe risiedere nella costruzione di una funivia orizzontale urbana. Un mezzo di trasporto utilizzato in altre città del mondo, come Barcellona - economico ed ecologico (elettrico) - che a Roma non è mai stato scelto. A illustrarlo è stato il professore e architetto Stefano Panunzi durante il convegno organizzato da Casalotti Libera, come riporta anche Domenico Ciardulli (Segretario del Coordinamento Comitati Roma Nord) sul suo blog.  

Panunzi ha illustrato schematicamente a titolo di esempio, un'idea di di funivia a Roma nordovest che potrebbe collegare il Forte Boccea al quartiere Casalotti, percorrendo via Boccea, in un punto non distante dalla villa romana. Si tratterebbe di un tragitto aereo che parte a Casalotti fino al Grande Raccordo Anulare, raggiungerebbe Montespaccato altezza "ipermercato Panorama" per poi avvicinarsi alla zona Battistini.

Progetti del genere, secondo Panunzi, possono essere costruiti in 6 mesi con costi contenuti, o comunque più contenuti di quelli per la costruzione di una metropolitana. Gli impianti, tra l'altro, si possono anche smontare e riutilizzare.

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