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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Selva Nera, atti vandalici al centro anziani: il M5S boccia la mozione sulla videosorveglianza

Il M5S vuole riportare l'argomento in Commissione per approfondirlo. Il presidente del Centro: "Una vergogna". Oddo: "Subito un intervento". Pd: "Impegnate i fondi, ci sono"

"È una vergogna". Questa la reazione di Francesco Zonta, presidente del centro anziani di via Morsasco, a Selva Nera, dopo che è stata bocciata la mozione, presentata dal consigliere di minoranza, Stefano Oddo, sulla pulizia immediata e messa in sicurezza della struttura (con innesto di una videosorveglianza). 

Oddo, nel suo intervento, ha spiegato: "Il centro anziani ha subito dei danni anche con una certa frequenza. Sono stati sottratti persino documenti e carte da gioco. Nel frattempo ho fatto una ricerca all’Economato e ho trovato una lettera, del 2 dicembre, in cui si chiede al Dipartimento di intervenire presso la ditta, per far partire le pulizie. A quello che mi risulta – ha continuato –  non c’è stata risposta. Questa mattina (ieri, ndr) la ditta affermava di non sapere nulla". Da qui la richiesta al minisindaco: sollecitare il Dipartimento per consentire un intervento immediato. Al contempo ha premuto il tasto per "un impegno fondi tale da garantire un impianto di videosorveglianza, visto che la struttura più volte è stata colpita".

Centro anziani Selva Nera, bocciata la mozione

A sostegno di Oddo il consigliere Massimiliano Pirandola: "L'atto dovrebbe essere esteso, a mio avviso, a tutti i centri anziani. Non votarlo è un errore". Anche il Pd ha fatto sentire la sua voce. "Siamo orientativamente d’accordo a sostenere il documento. Per noi serve una modifica sostanziale: in primis esprimere, come Consiglio, la nostra solidarietà. Il Centro ha avuto una vita difficile nel passaggio tra vecchio e nuovo comitato di gestione. In più ha rischiato il commissariamento. L'altra cosa – ha insistito – è che abbiamo lasciato nel triennale 2016-2018 e confermati per 2017-2019 50mila euro all’anno per la manutenzione dei centri anziani. I soldi ci sono e si possono impegnare". Sempre sul versante democrat, Alessio Cecera ha sottolineato: "Purtroppo sono episodi che sono accaduti e che, ahimè, credo continueranno ad accadere. L'unico deterrente è la videosorveglianza. Potrebbe essere qualcosa di più, se finalizzato al collegamento alla centrale operativa della Lupa, che può monitorarlo. Per fare questo, c'è bisogno subito dell’impegno dei fondi. Se dobbiamo attendere il bando regionale del 2017, corriamo il rischio di vedere allungare i tempi".

La consigliera Rita Angelini del M5S ha chiarito che "il presidente Campagna e l'assessore competente si stanno già muovendo per risolvere il problema". Inoltre ha spiegato l'intenzione della maggioranza: riportare in Commissione l'argomento della videosorveglianza. E lì trovare una soluzione migliore, oltre che condivisa, sull'impegno dei fondi relativi ai centri anziani. A seguire ha comunicato che la mozione, nonostante le modifiche apportate, non sarebbe stata accolta favorevolmente. 

Intanto oggi, 7 dicembre, secondo quanto appreso da Roma Today è stato effettuato un sopralluogo in via Morsasco, dove è stato stilato un preventivo sugli interventi da fare che sarebbe stato successivamente inoltrato al Municipio. "Noi però ci siamo già mossi – hanno detto dal centro anziani – così abbiamo acquistato il materiale e abbiamo iniziato a pulire di mano nostra".

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