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Villanova Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

Cave Guidonia: il Tar conferma la revoca della sospensione a scavare

Il Comune: "Lo sviluppo del settore del travertino e dell'occupazione non può in nessun modo prescindere da una corretta applicazione delle normative che regolano il settore"

Conferma della sospensione dell'autorizzazione a scavare nella cava STR nel territorio di Guidonia Montecelio. Lo ha deciso il Tar del Lazio. A revocare il permesso il 10 agosto il Comune della Città dell'Aria con un provvedimento di 24 pagine in cui ipotizzava anche il danno ambientale. I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio hanno quindi accolto la richiesta di sospensiva presentata ad agosto da un'azienda dopo il primo divieto imposto al rinnovo della concessione.

A darne notizia il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano: "Sono davvero soddisfatta per la decisione del Tar di sospendere in via cautelare il procedimento di revoca a una delle cave di Guidonia Montecelio. Si tratta di un provvedimento che dà forza al ‘piano salva cave’ con il quale la Regione Lazio ha potuto salvaguardare 2mila posti di lavoro e far ripartire un comparto che da solo rappresenta il 5 per cento del Pil".

Revoca della sospensione cave travertino 

Una vicenda spinosa, quella della sospensione a scavare nella cava di travertino del Comune della Città dell'Aria, che ha visto dei momenti di tensione a partire dallo scorso mese di agosto, con i cavatori ed i partiti di opposizione in protesta contro la decisione dell'amministrazione M5s. Quasi un mese di battaglie per alcuni cavatori, rimasti in presidio fisso in tenda in piazza Giacomo Matteotti, sede del Comune, sino alla votazione di un subemendamento "salva cave" approvato in consiglio regionale del Lazio lo scorso 26 settembre. Una situazione che aveva  visto il Sindaco Michel Barbet venire contestato aspramente, tanto da essere costretto ad usufruire della scorta della polizia all'uscita da Palazzo Matteotti nei primi giorni della mobilitazione degli operai, che nei giorni seguenti avevano sfilato in corteo per le vie della città della provincia nord est della Capitale per chiedere di salvaguardare i loro posti di lavoro. 

La nota del Comune di Guidonia Montecelio

In relazione alla sentenza del Tar è arrivata la nota stampa del Comune di Guidonia Montecelio che scrive: "Relativamente alla vertenza con STR, l'Amministrazione evidenzia che il Tar Lazio, nella propria Ordinanza, concede la sospensione alla revoca dell'autorizzazione a scavare alla STR, ma puntualizza che "che nel bilanciamento dei delicati interessi, pubblici e privati, implicati, debba essere assicurata la prosecuzione dell'attività di recupero ambientale, cui la ricorrente è tenuta" .

Ritombamento della STR

L'Amministrazione Comunale di Guidonia Montecelio, spiegano ancora da Palazzo Matteotti "ribadisce che il provvedimento in esame è stato emesso in virtù di sopralluoghi ed ispezioni che avevano evidenziato che nonostante lo svolgimento dell'attività estrattiva, non risultava il rispetto della progressività del riempimento della cava nei settori scavati, fermo restando che nelle varie proroghe concesse negli anni alla STR molteplici erano, e sono, le prescrizioni relative alla necessità di procedere con il ritombamento, attività importantissime per il recupero ambientale delle aree estrattive sfruttate". 

Interesse della collettività e del rispetto dell'ambiente 

Una comunicazione in cui si ribadisce che "L'Amministrazione è determinata ad avviare tutte le attività necessarie nell'esclusivo interesse sia della collettività che del rispetto dell'ambiente, fermo restando che grazie all'attività virtuosa dell'Amministrazione Comunale, la Regione Lazio non potrà più rinviare tutte quelle verifiche, negli anni non eseguite, e relative appunto all'effettiva tutela ambientale, oltre che al rispetto delle regole, che tutti, nessuno escluso, dovrebbero rispettare, in quanto non si può più prescindere dalla necessità di tutelare il territorio e l'ambiente".

Corretta applicazione delle normative che regolano il settore 

"Ad ogni buon conto, sino alla conclusione del contenzioso l'amministrazione eseguirà tutte le produzioni documentali al fine di far valutare l'effettivo stato dei luoghi, comunicando al Giudice tutti gli sviluppi della vicenda, finalizzate appunto a chiarire ogni aspetto. Ribadiamo - concludono dal Comune di Guidonia Montecelio - che lo sviluppo del settore del travertino e dell'occupazione, a cui noi auspichiamo, non può in nessun modo prescindere da una corretta applicazione delle normative che regolano il settore".

Giunta che opera senza criterio logico 

Diverso il punto di vista del consigliere Pd Roma Michela Califano che spiega: "Per l’amministrazione 5Stelle si tratta invece dell’ennesimo smacco che dimostra come a Guidonia Montecelio ci sia una giunta che operi senza alcun criterio logico e con una rabbiosa incapacità che lascia davvero esterrefatti. Un ringraziamento va al Pd di Guidonia Montecelio e al consigliere Emanuele Di Silvio per aver combattuto insieme a noi una battaglia lunga e faticosa che stiamo per fortuna portando a casa". 

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