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Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

Riscossione Imu prima casa: la Tre Esse si aggiudica il bando

La riscossione ordinaria e l'aumento della Tarsu non saranno ricompresi nell'aggio riconosciuto alla società che si è aggiudicata l'appalto del Comune di Guidonia Montecelio

E’ stata assegnata la gara d’appalto per la riscossione dei tributi alla società vincitrice  del bando: la Tre Esse. La determina, a firma del dirigente del settore Finanze Gilberto Pucci, è stata pubblicata oggi nell’Albo Pretorio on-line. Il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, alla vigilia della approvazione del Bilancio, ribadisce quindi la volontà dell’amministrazione, manifestatasi anche con la scelta dell’adozione della procedura di gara (legittima perché non in contrasto con il decreto legislativo 201/2011 convertito con modifiche dalla legge 214/2011), di combattere in modo serio e rigoroso l’evasione fiscale. Un provvedimento pensato anche per garantire un miglioramento del servizio ai cittadini con  la creazione di un centro di eccellenza per le entrate comunali (Ceec) che prevedrà la possibilità di pagamento on-line dei tributi e di dialogo via internet con l’ufficio Finanze.

IPOTESI SCARTATA - L’amministrazione ha preso in considerazione altre proposte avanzate ad esempio dalla Cgil di mantenere il servizio interno all’ente, tuttavia, alla luce di stime e verifiche effettuate, esse sono state ritenute non idonee, inefficaci se non dannose per la lotta all’evasione fiscale che nel terzo comune della regione ha raggiunto cifre da capogiro. Il plafond della riscossione ordinaria (tetto massimo) sul quale il bando di gara è stato costruito nel novembre dello scorso anno, con riferimento al valore su cui contabilizzare l’aggio, è di 12.800.000,00 euro, tali termini economici sono rimasti invariati nell’aggiudicazione alla Tre Esse.

IMU PRIMA CASA - Con il passaggio all’Imu (prima e seconda casa) e con il relativo maggior gettito previsto, non viene modificata la base su cui contabilizzare l’aggio per la riscossione ordinaria che resta sempre nei termini economici detti. In tal senso, nel rispetto dei principi di trasparenza, va quindi specificato che: 1) l’attribuzione a Tre Esse dell’aggio sulla riscossione ordinaria di Imu e Tarsu non potrà superare comunque la somma prevista prima dell’introduzione dell’Imu, pari appunto a euro 12.800.000,00, qualunque sia il gettito del prelievo, il che significa che la società effettuerà di fatto la riscossione sulla prima casa senza che tale gettito sia ricompreso nell’aggio stesso. Neanche la maggiorazione derivante dalle ulteriori entrate per l’aumento delle rendite catastali potrà rientrare nel conteggio dell’aggio, che resta fissato sui valori del 31 dicembre 2010 sia per la prima che per la seconda casa. 2) Anche l’aumento del 15% della Tarsu, sul quale deve deliberare il consiglio comunale in sede di approvazione di bilancio, aumento imposto dalla legge per la copertura obbligatoria almeno dell’80% del costo del servizio (dovrà arrivare al 100% dal 1 gennaio 2013), non rientrerà nel conteggio dell’aggio. Quanto detto è già riportato nella determinazione dirigenziale e sarà comunque fissato in sede di stipula del contratto tra Comune e Tre Esse.

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