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Guidonia

Stupro di Guidonia, confermati 16 anni per i quattro romeni

La corte d'appello ha confermato la condanna per i 4 presunti responsabili della violenza sessuale ai danni dei 2 fidanzatini il 21 gennaio 2009

La corte di appello ha confermato la condanna inflitta in primo grado ai 4 romeni responsabili della violenza sessuale ai danni di due fidanzatini il 21 gennaio 2009 a Guidonia.

La sentenza è stata pronunciata dal presidente della III sezione penale, Franco Testa, che ha recepito le richieste del pg Franco Testa. I condannati, che erano presenti in aula, sono Mirel Huma, Ciprian e Lucian Trinca (fratelli) e Cristian Coada.

Ieri i due fidanzatini, hanno spedito una lettera a News Mediaset - l'agenzia di notizie tv del Gruppo Mediaset in cui chiedevano giustizia: "Vogliamo che chi dovrà decidere se una pena di 16 anni è giusta, per chi ci ha rubato i sogni, per chi ci ha strappato l'innocenza, per chi ci ha violato nel corpo e nell'anima sappia quanto è importante per noi continuare a credere nella giustizia. Non possiamo perdonare chi ci ha fatto così male, chi ci ha chiesto scusa senza crederci, solo per ottenere uno sconto di pena quando si trovava sul banco degli imputati - dicono nella lettera i due fidanzati - siamo cambiati tanto da quella notte, ma vogliamo continuare a vivere, a guardare avanti e ci assale la paura che la giustizia non sia così giusta, che quei quattro tra poco tempo possano tornare liberi e fare ad altri quello che hanno fatto a noi".

Il fatto avvenne il 21 gennaio 2009. I due ragazzi, lui di 24 anni, lei di 21, furono aggrediti in auto a Guidonia, vicino a Roma, da un gruppo di uomini dell'Est. Il ragazzo fu rinchiuso nel bagagliaio dell'auto, la ragazza violentata a turno. Dopo la violenza, la rapina. I responsabili sono stati condannati in primo grado a 16 anni di reclusione.

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