Pendolarismo e disoccupazione le piaghe dei Comuni della Provincia

Alzarsi di buon'ora ogni giorno per imbarcarsi nel traffico, su autobus pieni e treni con direzione Roma. E' questa la vita degli abitanti di alcuni limitrofi alla capitale, tra cui anche Guidonia, emersa da uno studio effettuato dalla Provincia che porta il titolo ''Capitale metropolitana, periferie e comuni''.

La ricerca dimostra che il 40,2% degli abitanti della provincia di Roma è costretto a recarsi quotidianamente al centro di Roma per raggiungere il proprio posto di lavoro. Il dato e' ancora piu' marcato (53,6% del totale) tra gli studenti delle scuole superiori e gli universitari. Lo studio ''Capitale metropolitana, periferie e comuni'' prende in esame anche il fenomeno del pendolarismo, particolarmente accentuato tra i componenti delle famiglie di recente insediamento (è il caso del quartiere Marco Simone) che tendono a vivere poco lo spazio pubblico, contribuendo involontariamente a conferirgli i caratteri tipici del "quartiere dormitorio".

Lo studio dice ancora che quello pubblico è il mezzo utilizzato quotidianamente dal 16% della popolazione ma nelle aree servite dalla ferrovia, come Guidonia, l'incidenza è molto più elevata (Colle delle Rose-Stazzo Quadro 38%, Campo marinaro-Residenza Claudia 36%, Tivoli Terme-Villalba 26%, Morena-Folgarella 26%).

Tuttavia, i pendolari non sono particolarmente contenti del servizio: i problemi segnalati fanno riferimento spesso alla qualità del servizio ferroviario (orari, frequenza, parcheggi di scambio) e, nel caso della Fr2 Lunghezza- Guidonia, anche all'infrastruttura per via della linea a binario unico.

Il fenomeno è spiegabile con un altro dato emerso dalla ricerca, ovvero la carenza di occupazione in queste zone. In ben 8 quartieri, tra cui Albuccione infatti, gli intervistati affermano l'assenza totale di possibilità occupazionali.