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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Guidonia Guidonia Montecelio

Guidonia: merende biologiche a scuola e negli uffici pubblici

Il sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis, con una circolare indirizzata ai dirigenti scolastici e agli uffici pubblici, invita a sostituire gli snack dei distributori automatici con merende biologiche e frutta di stagione

"Snack biologici, magari provenienti dalle reti del commercio equo e solidale, anche nella versione senza glutine per i ragazzini celiaci. E frutta di stagione, rigorosamente bio, acquistata dai produttori di zona".  Il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, boccia merendine e spuntini ricchi di grassi e colesterolo nelle scuole e uffici pubblici.

Lo fa con un invito, contenuto in una circolare a firma del dirigente capo di gabinetto Augusto Colatei, indirizzato a presidi e ditte incaricate della refezione scolastica e della distribuzione automatica di prodotti alimentari ma anche ai direttivi dei centri anziani affinché, si legge: "in quegli spazi aggregativi si prediliga l’utilizzo dei distributori automatici di acqua depurata liscia o frizzate donati a suo tempo dall’assessorato alle Politiche sociali”.

"Un documento di promozione di iniziative di educazione alimentare con il quale il capo della amministrazione, nella sua veste di massimo rappresentate istituzionale della salute pubblica sul territorio  - si legge in una nota dell'ufficio di Gabinetto del sindaco - sensibilizza quanti in indirizzo all’importanza di educare le giovani generazioni alla buona alimentazione, al rispetto dell’ambiente. Una sollecitazione rivolta alla Bioristoro, ditta fornitrice dei pasti scolastici, perché privilegi nella scelta degli alimenti i prodotti agricoli e zootecnici privi di Ogm e di prossimità - continua il comunicato-  realizzando l’adozione della filiera corta ossia di quell’insieme di attività che prevedono un rapporto diretto tra produttore e consumatore, accorciando così il chilometraggio del trasporto merci; alla Super Matic, affinché preveda nei distributori automatici presenti negli uffici comunali e nelle scuole, in integrazione o in sostituzione della fornitura attuale, la distribuzione di prodotti biologici e del commercio equo e solidale, di prodotti vegetali preferibilmente di stagione e di origine locale, nonché di prodotti privi di glutine”.

"Credo che una istituzione, la più vicina ai cittadini qual è il comune, abbia l’obbligo di indicare le linee su questioni vitali per la salute e l’ambiente - spiega il sindaco Rubeis - le ricerche dicono che in Italia 1 bambino su 3 è in sovrappeso, 1 su 5 è obeso; che se compriamo i cibi dal contadino sotto casa non solo essi sono più sani, ma il loro trasporto a chilometri zero permetterà l’ abbattimento delle emissioni con grande beneficio per l’ambiente. Se tutti i sindaci dell’area si facessero promotori di uguali iniziative – conclude il primo cittadino- insieme potremmo fare molto. Intanto c’è l’idea di un progetto intercomunale al quale il sindaco guarda con grande interesse e che vorrebbe realizzare".
 

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