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Venerdì, 19 Aprile 2024
Setteville Tivoli / Viale Pietro Tomei

Donato un ecocolordoppler all'ospedale di Tivoli

Lo studio medico legale SAFA Setteville di Fabrizio di Rienzo ed il dottor Alberico Giustini donano al nosocomio tiburtino un ecografo per i controlli dei vasi sovraortici degli arti: "Otto mesi di attesa per una visita sono troppi"

Lo studio medico-legale SAFA di Fabrizio di Rienzo di Setteville e il dott. Alberico Giustini, hanno donato al Presidio Ospedalieri di Tivoli un ecografo portatile multidisciplinare Myd Ray con cui a breve sarà possibile effettuare ecocolordoppler dei vasi sovraaortici, degli arti superiori e inferiori e distrettuali. Le prestazioni saranno rivolte prioritariamente agli utenti ambulatoriali esterni ma anche ai pazienti ricoverati e che accedono al Pronto Soccorso della struttura.

DATI E LISTE D'ATTESA - I cittadini della RMG potranno così contare su un aumento dell’offerta di prestazioni in una branca (quella della diagnostica ecografica ed in particolare degli ecocolordoppler), che da sempre rappresenta la principale criticità aziendale per quanto riguarda i tempi di attesa. Infatti anche se la situazione appare migliorata rispetto a qualche mese fa, i dati pubblicati dal RECUP (il sistema regionale di prenotazione) indicano che occorre attendere oltre otto mesi per eseguire un ecodoppler dei vasi sovraaortici o degli arti. Le cause di questa attesa sono riconducibili alla cronica carenza di risorse umane e tecnologiche che di fatto ha reso fino a questo momento impossibile per l’azienda agire sulla leva dell’aumento di offerta delle prestazioni.

DONAZIONE - Per questo motivo la disponibilità di un nuovo apparecchio unita alla volontà aziendale di affiancare il dott. Alberico Giustini al dott. Patrizio Belli  che fino a questo momento era l’unico medico del nosocomio tiburtino ad offrire queste prestazioni specialistiche ai pazienti ambulatoriali esterni, rappresenta una buona notizia. Infatti in un momento così difficile per la sanità laziale, riuscire ad aumentare l’offerta di prestazioni utilizzando risorse interne senza costi aggiuntivi, rappresenta un risultato importante. L’obiettivo è quello di una migliore gestione dei tempi di attesa, nella speranza che a livello regionale vengano prese le necessarie iniziative per incidere efficacemente sul controllo della domanda e dell’appropriatezza prescrittiva (prescrivere solo gli esami diagnostici necessari rispetto alle esigenze cliniche del paziente), unica strada per la soluzione efficace dell’annoso problema delle liste di attesa. (Direzione Generale Aziendale Asl Roma G).

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