Una mozione per rilanciare lo sviluppo delle aree produttive del territorio di Guidonia Montecelio. E' quanto presentato dal capogruppo Idv Emanuele Di Silvio: “Di fronte alla crisi occupazionale che ha investito il nostro paese – spiega – è necessario intervenire a sostegno di chi ha investito e di chi vuole investire nei diversi settori produttivi nel nostro territorio. In merito ho presentato una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta ad intraprendere ogni utile iniziativa al fine di realizzare entro 90 giorni un piano per i rilancio e lo sviluppo delle aree produttive al fine di sollecitare l’inizio delle attività agli assegnatari delle aree del PIP 1 (Piano Intervento Produttivo 1)".

PIANI INDUSTRIALI: Un'azione che Di Silvio spiega nel dettaglio: "Successivamente in caso di mancato inizio provvedere al rientro in possesso delle stesse accelerare le procedure per l’acquisizione delle aree, nonché le procedure per permettere l’inizio dei cantieri, nel PIP 2 (Piano Intervento Produttivo 2). Provvedere al rifacimento e/o completamento, delle strade nelle aree produttive, alla totale bonifica dell’Ex Chimico, dove assente alla realizzazione e dove presente al completamento, della rete idrica e fognante e di depurazione e infine la realizzazione di un centro di servizi per le imprese. Nel Comune di Guidonia Montecelio sono presenti sette aree industriali (Pip 1, Pip 2, Tavernelle, Santa Sinforosa via Tiburtina, Via lago dei Tartari, Ex-Edin via Tiburtina, Consorzio Montenero via Nomentana ), nonché il Centro Agroalimentare Romano (CAR), oltre 100 imprese di piccola e media grandezza, un importante giacimento di travertino romano e diverse cave di calcare che riforniscono il cementificio Buzzi Unicem”.

ABBANDONATI: Capogruppo Idv a Palazzo Matteotti che invita Eligio Rubeis a farsi una passeggiata nelle zone indicate: “Se il Sindaco provasse ad andare a visitare solo alcune di queste aree si renderebbe conto di come, imprenditori e operai sono stati abbandonati, e di come in molte aree mancano i servizi primari come impianto idrico e/o fognante, asfalto sulle strade, la pulizia delle strade ed ancora più semplicemente una linea internet ADSL, che in paesi normali è ha disposizione perfino nei giardini pubblici. Lo stato di degrado, in cui versano le aree produttive, risulta essere un forte disincentivo per gli imprenditori che vogliono continuare a investire nel nostro comune e si corre il rischio di incentivare le aziende attualmente presenti, a delocalizzare altrove i loro investimenti, causando un grave danno socio-produttivo al nostro territorio”.

DISOCCUPATI: Di Silvio che conclude richiamando il fattore occupazionale: “E’ dovere dell’amministrazione fornire adeguati servizi alle aziende e ai privati, che risiedono nel territorio comunale e che pagano regolarmente le tasse. Voglio ricordare al Sindaco che il Comune di Guidonia Montecelio conta oltre 5.000 disoccupati – conclude Di Silvio – e che è appurato di come le aree industriali di un Comune influiscano fortemente sul livello di occupazione per i residenti dello stesso”.