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Guidonia Guidonia Montecelio / Via del Campo Sportivo

Calciosamente a Guidonia, il progetto cresce. Buona anche la seconda

Si è conclusa mercoledì 13 aprile la II edizione del progetto "Calciosamente". Organizzata dal Guidonia Calcio, la manifestazione svolge un ruolo sociale terapeutico-riabilitativo per i pazienti del Centro Salute Mentale portatori di handicap

Si è conclusa mercoledì 13 aprile la seconda edizione del progetto “Calciosamente”. Organizzata dall’Acd Guidonia Montecelio, società che svolge attività sportiva e calcistica ininterrottamente dal 1954 e che rappresenta un punto di riferimento sul territorio, la manifestazione svolge un ruolo sociale terapeutico-riabilitativo per i pazienti del Centro Salute Mentale di Guidonia portatori di handicap. Per tutta la durata dell’anno sportivo 2011-2012 i pazienti del Centro Salute Mentale si sono ritrovati ogni giovedì sotto le direttive dell’allenatore Raffaele Colia per allenarsi con il pallone: riscaldamento, una partitella e tanto divertimento gli ingredienti giusti per divertirsi insieme. Ben 14 coloro che hanno concluso il piano di lavoro, un numero più elevato rispetto alla prima edizione. Maggiore anche la durata visto che nell’anno 2010-2011 si era partiti a stagione in corso.

CALCIOSAMENTE -Calciosamente”, infatti, è stato un momento importante di comunicazione, in cui il messaggio implicito trasmesso è che si può vivere in mezzo agli altri, facendo ciò che spesso è consuetudine fare, come una partita di calcetto fra amici, pur soffrendo di patologie che, ancora oggi, mettono a disagio chi ne soffre e gli altri. Vari studi hanno dimostrato l’efficacia dello sport sul miglioramento dello stato psichico: il ruolo dello sport, coordinato e organizzato, stimola la formazione del gruppo, evita la solitudine, aiuta i pazienti a migliorare la capacità di relazionarsi con gli altri e aiuta a definire il proprio ruolo. Il risultato finale dell’iniziativa è stato il frutto di un lavoro costante e multidisciplinare. Le cure farmacologiche, indispensabili nelle patologie psicotiche, sono state integrate dal trattamento psicologico sul singolo individuo e sulla famiglia in un percorso riabilitativo in cui anche lo sport ha trovato il suo impiego.

SECONDA EDIZIONE - Il progetto ha potuto trovare la collaborazione della responsabile del Centro Salute Mentale, la dottoressa Rosalba Spadafora, della Buzzi Unicem con l’impegno dell’ingegner Dorino Cornaviera, del dottor Rinaldo Perini, direttore Uoc Guidonia-Monterotondo, del medico sportivo dottor Piero Pozzilli, del presidente dell’associazione sportiva Medullia dottoressa Alessandra Andò, dell’assistente sociale dottoressa Angela Casella e dell’infermiera professionale Anna Frezza. Nel corso della giornata conclusiva che ha visto la formazione del Csm aggiudicarsi ai rigori la sfida con gli istruttori della Scuola Calcio dell’Acd Guidonia Montecelio hanno preso parte all’evento il consigliere comunale Mirko Benetti e l’Avvis (Associazione Volontari Villalba Iniziative Sociali). Per l’Acd Guidonia Montecelio presenti i soci Livio Abbatelli, Ascenzio Bernardini, Mario Bernardini ed Enzo Iezzi oltre che al presidente Giuseppe Bernardini e al Responsabile della Scuola Calcio Paolo Zucconelli.

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