I diversamente abili sono già esentati dal pagamento dello stallo nella prima ora di sosta se muniti di disco orario, lo prevede il dispositivo dell’ordinanza del 2010 che istituisce le strisce blu nel comune di Guidonia Montecelio. “Ad ispirare la deroga – dice il sindaco Eligio Rubeis (Pdl) che così respinge ogni polemica strumentale - una politica amministrativa finalizzata ad agevolare il più possibile la mobilità delle persone diversamente abili, senza però andare contro la giurisprudenza vigente”. Per questi motivi la maggioranza consiliare di centrodestra, ieri sera ha bocciato una mozione del capogruppo dell’Italia dei Valori Emanuele di Silvio che invece impegnava sindaco e giunta a modificare l’ordinanza prevedendo la totale gratuita degli stalli per i portatori di handicap.

LA SENTENZA DELLACASSAZIONE: “Saremmo andati contro una sentenza della Cassazione, la 21271/2009, che stabilisce l’esatto contrario”, spiega il comandante della Polizia Municipale Marco Alia, autore dell’ordinanza. L’alta Corte ha infatti disposto che un diversamente abile debba pagare il ticket anche se non ha trovato posto nelle aree riservate, rigettando il ricorso di un automobilista disabile palermitano che si era opposto a una multa  per mancato pagamento della sosta. La sua tesi davanti al giudice di pace legava la “gratuità della sosta anche nelle strisce blu all’esigenza di favorire la mobilità delle persone disabili”. Tesi respinta dalla Cassazione la quale, al contrario, ha affermato che “dalla gratuità, anziché onerosità della sosta, deriva un vantaggio meramente economico e non in termini di mobilità la quale è invece favorita dalla concreta disponibilità del posto dove sostare”. La
sentenza stabilisce quindi che in caso di “indisponibilità dei posti riservati ai disabili, non vi è ragione di consentire, in mancanza di previsione normativa, la sosta gratuita alla persona disabile che abbia trovato posto negli stalli a pagamento”.
 

COMANDANTE ALIA: “In base a questa decisione della Corte, il comune di Guidonia Montecelio, come del resto migliaia di comuni italiani – conclude Marco Alia - ha emanato una ordinanza che non fa eccezione sull’obbligo, per chiunque, di esporre il tagliando prepagato se occupa uno degli stalli delimitati dalle strisce blu, eccezion fatta per i disabili che nella prima ora espongono il disco orario”.