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Martedì, 16 Aprile 2024
Guidonia Guidonia Montecelio / Via delle Cave

Cave, nuova legge regionale. Rubeis: “Norma scandalosa”

Duro attacco del sindaco di Guidonia sulla proposta di legge che allunga i tempi delle concessioni estrattive: “Uno schiaffo ai cittadini di Villalba”

cave-travertinoUn’iniziativa che lascia l’amaro in bocca. Il Sindaco di Guidonia Montecelio attacca duramente la proposta di legge regionale 168, d’iniziativa di Giunta, che allunga in tempi delle concessioni estrattive nell’area del bacino sanitario di Villalba e Tivoli Terme: “Una violazione dei diritti di quei cittadini da dieci anni costretti a subire il fenomeno della subsidenza, l’abbassamento della falda sotterranea che trascinando con sé centinaia di immobili ne provoca lesioni strutturali. Un dramma sociale e umano, provocato dall’attività estrattiva fuori controllo operata all’interno del perimetro caveale, che ha coinvolto mille persone e del quale la nuova legge non sembra tenere conto, se è vero come lo è, che dilaziona indiscriminatamente la durata delle concessioni portandole da cinque a nove anni, prevedendo inoltre una vera e propria sanatoria retroattiva delle richieste avanzate fino ad oggi in Regione. L’ennesimo affronto alla popolazione di quelle aree, alla amministrazione comunale che da due anni si batte per ridurre l’incidenza della attività estrattiva a Villalba e i danni gravissimi che essa comporta”.

ATTACCO FRONTALE :E’ inaccettabile – prosegue la nota stampa del sindaco Rubeis - che tali proposte siano state adottate in tempi record, evidentemente con superficialità, dai componenti della commissione Attività produttive della Regione, senza considerare il processo disastroso che rischia di radere al suolo un quartiere popolato da 16mila persone. Quei consiglieri, tra i quali Mario Mei, capogruppo dell’Api in consiglio regionale, stesso partito dell’ex sindaco di Guidonia Montecelio, l’imprenditore del travertino Filippo Lippiello che ne è coordinatore provinciale, evidentemente non hanno tenuto contro dei 100milioni di euro fin qui spesi dai contribuenti per far fronte alla emergenza di Villalba, e nemmeno dei decreti commissariali attraverso i quali la protezione civile regionale continua ad erogare somme ingenti a copertura della spesa relativa a migliaia di alloggi alternativi”.

LE LOBBY:Nella stesura della norma – prosegue il primo cittadino - sembra piuttosto che a prevalere siano state le logiche di profitto di alcune decine d’imprenditori di settore, una lobby certamente potentissima. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: uno schiaffo che la politica di Renata Polverini e del suo delegato Pietro Di Paolo, promotore dell’iniziativa di legge, ha sferrato ai cittadini, a me personalmente. E’ anche assurdo che un provvedimento del genere, destinato a perpetrare, aggravandolo, lo stesso disastroso stato di cose certificato da fior di geologi, sia stato inoltrato e portato all’approvazione all’insaputa dei sindaci dei comuni dell’asse tiburtino, di quello di Guidonia Montecelio che di tale situazione paga lo scotto più grave”.

L’AFFRONTO:Un affronto – conclude Rubeis - al quale saprò reagire con al fianco, ne sono certo, le ragioni di migliaia di persone e non di un gruppetto di affaristi, nella sempre maggiore convinzione che le cave all’interno del perimetro sanitario di Villalba vadano chiuse e subito. Ho a cuore il desino dei cinquecento addetti impiegati attualmente nella attività estrattiva, saprò dialogare alla ricerca di soluzioni tuttavia compatibili con l’esigenza della stragrande maggioranza della popolazione, su queste motivazioni boccio senza se né ma una legge pensata a tutela di pochi ma a danno di molti”.

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