Referendum Guidonia, Rubeis: "L'opposizione inganna i cittadini"
Il Sindaco della Città dell'Aria risponde alle critiche mosse dal Pd sui 'deliri d'onnipotenza' relativi alla raccolta firme per i sensi di marcia a via Roma e via Garibaldi: "Chiacchiere e distintivo"
Un botta e risposta immediato. Al centro del contendere la raccolta firme per indire un referendum avanzata dall'Idv, con l'appoggio di Udc e Api, per il ritorno al doppio senso di marcia su viale Roma a Guidonia centro ed in via Garibaldi a Villanova. Da qui una nota stampa del Sindaco Rubeis che comunicava l'inammissibilità dell'atto. Dichiarazioni a cui risponde il Pd di Guidonia Montecelio definendo il Primo Cittadino dedito a dei "deliri d'onnipotenza". Accusa che Eligio Rubeis rimanda al mittente ponendo due domande: "In uno stato democratico che si spera includa ancora la città di Guidonia Montecelio, un Sindaco può considerarsi libero di esprimere una opinione su un’iniziativa così importante come i Referendum istituzionali senza essere accusato di soffrire di un delirio di onnipotenza? Oppure se, quando e soprattutto di cosa un sindaco deve parlare lo decidono il Pd e l’Idv?"
INGANNO AI CITTADINI - Primo Cittadino che ribatte alle accuse mosse dal capogruppo Domenico De Vincenzi e dalla consigliera Pd Rita Salomone incalzando: "Nel mentre costoro si stracciano le vesti sulla questione del senso unico e per la sua eliminazione, i partiti di cui fanno parte la smettessero di ingannare i cittadini e rispondessero a una semplice domanda: è materia consiliare secondo il Testo Unico degli Enti Locali l’introduzione dei sensi unici nelle strade comunali? E poi mi chiedo: perché taluni sostenitori dell’ultima ora del referendum, perché fino a ieri non ne avevano sposato la causa al contrario dell’Idv, dell’Udc e dell’Api, si agitano in maniera così scomposta? La loro è forse un’altra iniziativa strumentale che nulla ha a che vedere con l’interesse generale della città? Qualcuno un tempo disse: solo chiacchiere e distintivo".