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Rubeis: "Il ricorso di Legambiente arriva dopo quello del Comune"

Il sindaco di Guidonia ha commentato positivamente la scelta delle associazioni ambientaliste di ricorrere al Tar contro la portata della discarica dell'Inviolata. Azione che arriva dopo quella dell'amministrazione

"Apprezzo la scelta di Legambiente e delle altre associazioni del territorio di ricorrere al Tribunale amministrativo del Lazio contro l’Aia (autorizzazione integrata ambientale) rilasciata dalla Regione al Colari lo scorso 2 agosto. Il loro è il secondo  "no" all’impianto da 190mila tonnellate in via di realizzazione nella discarica dell’Inviolata a giungere in sede di Tar, dopo quello del Comune, ormai dieci giorni orsono". E ' questo il commento del sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis dopo aver appreso la notizia del ricorso di Legambiente contro l'impianto per il trattamento dei rifiuti dell'Inviolata.

"Il nostro ricorso notificato a Regione e Colari lo scorso 12 novembre è pubblico - spiega Rubeis- da domani consultabile sul Portale istituzionale www.guidonia.org, mi auguro quanto prima di poter conoscere nelle motivazioni anche il documento prodotto dagli ambientalisti. Sono il sindaco di Guidonia Montecelio, nessuno più di me ha a cuore le sorti dell’ambiente, come nessuno più di me ha la responsabilità della salute dei cittadini. Per questo, prima di chiunque altro, ho detto alle 190mila tonnellate, ricorrendo al Tar e affidandone il ricorso a Giuseppe Nerio Carugno, docente universitario, massimo esperto di leggi di tutela ambientale, consulente giuridico del ministro Verde Alfonso Pecoraro Scanio nel secondo governo Prodi".

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