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Venerdì, 19 Aprile 2024
Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Francesco Baracca

Fr2: Di Silvio lancia una petizione per aumentare il numero dei vagoni

Iniziata stamattina la raccolta firme che interessa i pendolari della linea ferroviaria regionale

Una petizione per aumentare il numero dei vagoni dei treni della linea Fr2. A lanciarla il capogruppo Idv al Comune di Guidonia Montecelio Emanuele Di Silvio: “E’ iniziata questa mattina la raccolta di firme della petizione pendolare popolare che ho preparato per richiedere al Dott. Francesco Cioffi Responsabile Regionale Lazio Trenitalia SPA, Ing. Silvio Gizi Responsabile Regionale Lazio RFI SPA e all’On. Francesco Lollobrigida Assessore alle Politiche della Mobilità e del Trasporto Pubblico Locale della Regione Lazio, di intervenire al fine di aumentare da
subito per la tratta che riguarda Guidonia-Roma Tiburtina: il numero dei vagoni nelle ore di punta, prevedere la fermata a Guidonia Montecelio di alcuni treni che partono da Roma diretti a Tivoli e viceversa, binari in arrivo a Roma che portino a corsie munite di uscite di sicurezza e sedili elettrici o ascensori per diversamente abili ed entro 120 giorni di effettuare uno studio di fattibilità mirato all’inserimento di nuove corse al fine di prevedere una pausa massima tra due corse di non più di 30 minuti, e di sostituire i vecchi treni della tratta in oggetto con dei nuovi
”.

CINQUEMILA PENDOLARI - Di Silvio che prosegue: “Le stazioni di Guidonia Montecelio e di Tivoli Terme rappresentano il punto di partenza e di arrivo di oltre 5.000 pendolari, che ogni giorno si recano nella Capitale per lavorare e/o studiare ed è utilizzata da moltissimi cittadini anche dei Comuni limitrofi come Palombara Sabina, Marcellina, Tivoli Terme e Fonte Nuova. Il numero dei posti e dei treni messi a disposizione da Trenitalia - prosegue il consigliere Idv - non risulta essere sufficiente per coprire la richiesta degli utenti, e se si pensa che quotidianamente un pendolare passa su di un mezzo pubblico per raggiungere il proprio posto di lavoro, e tornare a casa, dalle 3 alle 4 ore al giorno, penso sia il caso di intervenire”.

VITA DA PENDOLARE - Emanuele Di Silvio che espone il problema in prima persona, come pendolare: “Noi utenti, parlo in prima persona in quanto pendolare da dieci anni, paghiamo regolarmente abbonamenti e/o biglietti di viaggio, pur non ricevendo un adeguato servizio. Una delle cose più gravi è la corsia che ospita l’arrivo dei treni per la tratta Guidonia-Roma Tiburtina, binari (Est1-Est2), che convogliano gli utenti in un corridoio stretto, senza uscite di sicurezza, con un finale di scale ripide, senza sedile elettrico per disabili o ascensori”.

RACCOLTA FIRME - Petizione iniziata stamattina che proseguirà anche domani: “E’ inopportuno far viaggiare cittadini, lavoratori, studenti, donne bambini e anziani in queste condizioni e va sottolineato che i diversi disagi, che quotidianamente un pendolare è costretto a vivere, trasformano il viaggio in un vero e proprio calvario, arrivando a volte a turbare la vita e la salute dei
viaggiatori. Sarò e saremo (con il gruppo che sostiene la mia attività consiliare) anchedomani davanti la stazione di Guidonia dalle 6 del mattino per raccogliere le firme dei pendolari - conclude il consigliere Di Silvio – che già stamane hanno dimostrato pieno interesse all’iniziativa
”.
 

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