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Guidonia Guidonia Montecelio

Operazione Marrakech: smantellato a Guidonia mercato parallelo di abiti e scarpe fasulli

Maxi operazione della Guardia di Finanza che sgomina una banda dedita al commercio di abiti e scarpe contraffatte. Nel Comune di Guidonia Montecelio la base operativa con un traffico di 160mila euro al mese

Un volume d’affari di oltre due milioni di euro all’anno e centinaia di migliaia di scarpe, giubbini, polo, camicie, felpe abilmente contraffatte: con questi numeri un’organizzazione criminale, gestita da due cittadini marocchini, aveva realizzato un vero e proprio mercato parallelo tra il Lazio, l’Abruzzo e la Campania. La base operativa del gruppo criminale nel Comune di Guidonia Montecelio, crocevia di importanti snodi autostradali e, quindi, ottimo punto di raccordo con le altre sedi operative de gruppo, site nelle città di Pescara, Chieti, Napoli e Ladispoli. Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Tivoli sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, sono risultate particolarmente complesse per la non comune accortezza degli indagati, svelti e ben organizzati nel cambiare costantemente tutti i punti di riferimento, dai siti di stoccaggio della merce ai telefoni cellulari sino alle “postepay”, le carte prepagate su cui, periodicamente, ricevevano i corrispettivi delle vendite, ammontanti, in base alla ricostruzione fatta dalle Fiamme Gialle, a circa 160.000 euro al mese.

OPERAZIONE MARRAKECH: L’operazione, denominata ‘Marrakech’ per la provenienza geografica dei protagonisti, ha permesso alle Fiamme Gialle tiburtine di ricostruire l’intera filiera della produzione, distribuzione e commercializzazione della merce contraffatta, composta, in prevalenza, da cittadini stranieri inseriti nei diversi ruoli di grossista, distributore e venditore finale. Nelle prime ore del giorno, all’esito di oltre un anno di indagini, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno, quindi, proceduto all’arresto dei due marocchini, promotori dell’organizzazione, ed all’esecuzione di ventidue perquisizioni su tutto il territorio nazionale, nel corso delle quali, oltre al sequestro di merci e beni, sono stati arrestati, per inottemperanza al decreto di espulsione emesso a loro carico, cinque stranieri.

I CAPI SEQUESTRATI: Il bilancio dell’operazione vede il sequestro di tre furgoni, utilizzati per il trasporto della merce, e di oltre 300.000 mila capi contraffatti, tra cui scarpe Nike e Adidas e giubbini, felpe e t-shirts delle migliori marche presenti sul mercato: Blauer, Moncler, Refridgiware, Woolrich, La Martina, Diesel e Ralph Lauren. L’attività si inquadra nell’ambito del più ampio contesto della lotta al fenomeno della contraffazione e della tutela del mercato dei beni e dei servizi disposta dal Comando Provinciale Roma.

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