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Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

Crisi a Guidonia: "Superato ogni limite, pronta interrogazione ad Alfano"

Il segretario del Pd della Città dell'Aria Mario Lomuscio tuona: "Si restituisca la parola alla cittadinanza"

Una interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno Angelino Alfano per metterlo a conoscenza della crisi politica attraversata dal Comune di Guidonia Montecelio. Ad annunciarlo Mario Lomuscio, segretario del Partito Democratico della Città dell'Aria. "Il quadro è ogni giorno più preoccupante, e i risvolti che escono fuori rendono il tutto ancora più desolante. Non ultime le dimissioni tardive dell’Assessore Mazza, che non ha evidenziato la gravità della situazione locale, motivando il proprio gesto meramente sulla base dell’impossibilità di proseguire il ‘progetto’ amministrativo di Rubeis".

INTERROGAZIONE AD ALFANO - Proprio sulla base di questo stallo Mario Lomuscio spiega: "Noi del Partito Democratico di Guidonia Montecelio – prosegue il segretario Dem a Palazzo Matteotti – insieme al Partito provinciale e alla delegazione parlamentare territoriale, visto il disinteresse del centrodestra a risolvere questa situazione, abbiamo deciso di portare la questione all’attenzione del Governo, mediante un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell’Interno Alfano, che vede l’On. Ferro come primo firmatario, insieme a tutti i deputati Pd della Provincia di Roma Carella, Minnucci, Tidei e Piazzoni. La situazione del nostro Comune è grave, e chiediamo di verificare le possibilità di uno scioglimento del Consiglio Comunale, affinchè venga restituita la parola alla cittadinanza".

CONTESA ELETTORALE - "Da mesi ormai questa Amministrazione è totalmente immobile, concentrata unicamente su come sopravvivere alla prossima contesa elettorale, in una situazione talmente grave che chiunque, già da tempo, si sarebbe già assunto le proprie responsabilità. Per questo centro destra evidentemente, questo non è un problema. La Città - chiosa Lomuscio - è lasciata a se stessa: si nota con prepotenza l'assenza di un governo serio e responsabile capace di affrontare con serenità, legalità e trasparenza i tanti problemi che risiedono nel nostro Comune. Chiaramente, non si può più andare avanti in questo modo. A fronte di un sindaco agli arresti domiciliari, c’è un facente funzioni che pare essere incollato allo scranno cittadino, sebbene non sia stato scelto dai guidoniani. Tutto ciò è largamente inopportuno e dannoso per l’immagine della nostra Città".

MOMENTO DI STACCARE LA SPINA - "Il centrodestra ha danneggiato profondamente la Città in questi anni - conclude il segretario PD -. E’ arrivato il momento di staccare la spina e dare un Governo vero a Guidonia Montecelio che, ricordiamolo, è il secondo comune della Città Metropolitana di Roma, con un bacino di quasi centomila abitanti. Noi del Partito Democratico stiamo facendo tutto ciò che gli attuali strumenti normativi ci mettono a disposizione per restituire la parola ai cittadini".

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