rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Guidonia

Guidonia: il cementificio Unicem non brucerà rifiuti

Il 29 gennaio la conferenza dei servizi provinciale ha negato l'autorizzazione ambientale per la trasformazione del cementificio Unicem di Guidonia in un termovalorizzatore. Soddisfazione del sindaco di Guidonia Eligio Rubeis

La conferenza dei servizi tenutasi il 29 gennaio scorso presso Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, ha recepito il "no" alla trasformazione del cementificio Buzzi di Guidonia in un termovalorizzatore, la cui richiesta era stata inoltrata nel 2006 dall'azienda configurandosi come il primo caso in Italia avanzato da un'azienda.

Il presidente della commissione tecnica ha recepito il no incondizionato dell’amministrazione comunale di Guidonia a respingere l’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale, nella parte relativa all’utilizzo del Cdr nei forni del cementificio Unicem.

Eligio Rubeis, sindaco di Guidonia, ha definito questo risultato un personale traguardo: “una vittoria mia personale, perseguita in assoluta solitudine, senza l’apporto politico che avrebbero  potuto dare, in sede di conferenza ultimativa, i vertici di Regione e Provincia".

"Ma quel che conta è il risultato, in questo caso andato a nostro vantaggio; la Buzzi Unicum infatti, ha dovuto prendere atto della mia determinazione, incassando il colpo. Nonostante i vertici del cementificio, è nel verbale della seduta, si siano rifiutati di ritirare l’Aia, in piena sintonia con la linea perseguita fin qui ma in netto contrasto con il protocollo sottoscritto”- ha concluso Rubeis.

Il sindaco di Guidonia ha inoltre voluto lanciare un messaggio alla candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini: “Un no secco al Cdr, combustibile da rifiuto, da utilizzarsi nei forni della Buzzi Unicem, dovrà arrivare anche dalla Regione Lazio, qualora Renata Polverini vincesse le elezioni; Guidonia ha già dato con 20 anni di discarica, 70 di cementificio nel centro città, la presenza di cave e insediamenti industriali altamente inquinanti come la Chimeco, è ora di dire basta”.

Il riferimento alla Polverini è stato determinato da alcune indiscrezioni e dichiarazioni della candidata che in merito allo smaltimento di rifiuti in seno ad impianti privati aveva dichiarato la presenza di “operatori che stanno mettendo a disposizione queste opportunità” e che “valuteremo il da farsi”.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guidonia: il cementificio Unicem non brucerà rifiuti

RomaToday è in caricamento