Guidonia calcio con il lutto al braccio
Un minuto di silenzio al Comunale per ricordare Bruno Cannizzaro, ispettore superiore di polizia in servizio per anni allo stadio venuto a mancare lo scorso sabato
Una perdita che ha scosso tutta la comunità. A 49 anni si è spento Bruno Cannizzaro, ispettore superiore di polizia del Commissariato di Tivoli. Residente a Villanova di Guidonia Bruno Cannizzaro dirigeva la squadra preposta all’ordine pubblico in manifestazioni ed eventi sportivi. Onnipresente anche sulle gradinate dello stadio Comunale di Guidonia, la società sportiva ha per questo deciso di giocare con il lutto al braccio e di offrire l’intero incasso del match alla famiglia del poliziotto venuto a mancare lo scorso 5 marzo
LE PAROLE DEL PRESIDENTE: “Bruno Cannizzaro – spiega Giuseppe Bernardini - era un uomo corretto, un vero uomo d’ordine. Con la sua presenza allo stadio potevamo tutti stare tranquilli. A Bruno è legato soprattutto il ricordo della sfida con il Formia nel 2002 per l’ accesso in Serie D con la mega rissa finale che non ha avuto conseguenze solo grazie all’intervento suo e dei suoi colleghi”. Patron giallorosso che ha fortemente voluto che l’incasso di domani venisse devoluto alla famiglia del poliziotto scomparso, con la squadra che giocherà con il lutto al braccio onorando la memoria di Cannizzaro con un minuto di silenzio prima dell’inizio del match.
LA PARTITA: Con inizio alle 14,30 il Guidonia ospiterà la compagine dell’Anziolavinio, con la quale ha pareggiato per 1 a 1 (reti di Carletti e Antonelli) nella gara di andata. Forte di quattro risultati positivi il Guidonia di mister Luigi Alvardi cerca punti in chiave salvezza.
