Comune di Guidonia: in tre anni 2 milioni di euro per acquistare la carta
Due milioni di euro spesi in tre anni per acquistare carta al comune di Guidonia dal 2007 al 2009 nelle precedenti amministrazioni. Il sindaco Eligio Rubeis, in carica da maggio, invoca alla trasparenza dei conti ed al rigore di bilancio
Francesca Ragno
04 novembre 2009 19:28
Oltre 2 milioni di euro nel triennio 2007-2009, spesi dal comune di Guidonia per acquistare carta e cancelleria e 300mila euro di spese telefoniche: questo è quanto rende noto l'amministrazione comunale entrata in carica nel maggio scorso che punta dal prossimo bilancio ad avere conti più trasparenti e meno spese folli.
La trasparenza è al centro degli obiettivi che si propone il sindaco Rubeis dopo aver appurato che una tale enormità di spesa non trova riscontri, anzi li omette. Da una prima valutazione delle carte infatti, le determine di liquidazione sono troppo spesso prive di giustificativo, quando le norme, e la buona creanza, vorrebbero il dettaglio dei beni acquistati.
Gli uffici preposti, su input del neo assessore al Personale Patrizia Salfa, nelle ultime settimane, hanno avviato “una indagine per verificare lo stato dei conti – spiega il sindaco Eligio Rubeis -, per altro solo sugli atti immediatamente reperibili, appurando anche, e questo salta veramente agli occhi un esborso di 183 mila euro per uno studio sull’immagine coordinata dell’ente, un progetto dal titolone altisonante riassumibile però in soli 15 contenitori in pelle, mentre nella sua parte più interessante e utile, la realizzazione grafica del nuovo Portale istituzionale, esso resta disatteso, anche se la ditta assegnataria risulta interamente liquidata”.
Più nel dettaglio, il primo cittadino, spiega che la somma di 2.221.860,46 euro relativa al triennio per l'acquisto di cancelleria, è così ripartita negli anni: 747.483,66 nel 2007; 1.171.109,04 nel 2008; 303.312,76 nel 2009; che i particolari verranno presto inclusi in una relazione pubblica; che il lavoro di verifica sui conti è in corso anche in altri uffici che non siano l’ex area 1, quella che raggruppava le attività del Ced e dei piani nobili del Palazzo, storicamente destinati al sindaco e ai suoi collaboratori.
La trasparenza è al centro degli obiettivi che si propone il sindaco Rubeis dopo aver appurato che una tale enormità di spesa non trova riscontri, anzi li omette. Da una prima valutazione delle carte infatti, le determine di liquidazione sono troppo spesso prive di giustificativo, quando le norme, e la buona creanza, vorrebbero il dettaglio dei beni acquistati.
Gli uffici preposti, su input del neo assessore al Personale Patrizia Salfa, nelle ultime settimane, hanno avviato “una indagine per verificare lo stato dei conti – spiega il sindaco Eligio Rubeis -, per altro solo sugli atti immediatamente reperibili, appurando anche, e questo salta veramente agli occhi un esborso di 183 mila euro per uno studio sull’immagine coordinata dell’ente, un progetto dal titolone altisonante riassumibile però in soli 15 contenitori in pelle, mentre nella sua parte più interessante e utile, la realizzazione grafica del nuovo Portale istituzionale, esso resta disatteso, anche se la ditta assegnataria risulta interamente liquidata”.
Più nel dettaglio, il primo cittadino, spiega che la somma di 2.221.860,46 euro relativa al triennio per l'acquisto di cancelleria, è così ripartita negli anni: 747.483,66 nel 2007; 1.171.109,04 nel 2008; 303.312,76 nel 2009; che i particolari verranno presto inclusi in una relazione pubblica; che il lavoro di verifica sui conti è in corso anche in altri uffici che non siano l’ex area 1, quella che raggruppava le attività del Ced e dei piani nobili del Palazzo, storicamente destinati al sindaco e ai suoi collaboratori.
Francesca Ragno
04 novembre 2009 19:28
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