Fonte Nuova, servizio idrico da incubo: "Fra bollette che sfiorano i 10 mila euro a continue minacce"
Codici denuncia una "situazione che va avanti da ormai quattro anni in un contesto di inefficienze, disservizi e abusi". Inoltrata richiesta all'Autorità per energia e gas
Cifre esorbitanti da pagare e la continua paura che la fornitura idrica venga interrotta, dal gestore. E' questa la situazione, quasi drammatica, con cui i cittadini di Fonte Nuova si trovano a convivere da ormai troppi anni, in merito al servizio idrico di zona. L'ultima denuncia, in ordine di tempo, arriva da Codici.
"Sono moltissimi i cittadini del Comitato Acqua Fonte Nuova che da tempo combattono contro la cattiva gestione del SII da parte di Acea Ato 2 - si legge in una note - Il Codici, già da tempo, appoggia con forza la battaglia per l’erogazione di un servizio di qualità per i consumatori".
I disservizi sembrano davvero tanti. Dalla "mancata restituzione delle quote di depurazione e fognarie, nonostante la sentenza n. 335 della Corte Costituzionale preveda il rimborso, a bollette impagabili che sfiorano i diecimila euro". E come se non bastasse la cifra da pagare, "Acea Ato 2 impone anche ai cittadini pagamenti in tempi brevi, con il ricatto di interrompere le forniture".
Per questo motivo, "il Codici invia una segnalazione all'Autorità per l'energia e il gas per verificare l’erogazione del servizio agli utenti di Fonte Nuova. Inoltre, l’associazione sta anche raccogliendo le diffide dei cittadini, che sono quindi invitati a rivolgersi al Codici".
"I consumatori sono ormai allo stremo – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – Considerando il contesto di inefficienze, disservizi e abusi, il Codici ha promosso in questi anni un’attività di coordinamento e di consulenza rivolta agli utenti di Acea Ato2. I cittadini possono rivolgersi a noi per quasiasi informazione o problema".
