rotate-mobile
Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

“Pranzi istituzionali o spese pazze?”, scoppia la polemica a Guidonia

La richiesta di chiarimento da parte del capogruppo Pd a Palazzo Matteotti Emanuele Di Silvio: "Il Comune chiarisca sui 5500 euro spesi in un ristorante della zona"

Pranzi istituzionali o spese pazze? A cosa dobbiamo attribuire i 5434 euro impegnati dal Comune di Guidonia relativi ai conti da pagare a un ristorante della zona? Il tutto effettuato prelevando tale somma dal fondo di riserva”. A parlare è il capogruppo del Pd nella Città dell’Aria Emanuele Di Silvio, dopo che nel consiglio comunale del 29 dicembre aveva già segnalato la determina numero 89 del 24/12/2015. 

SPESE AL RISTORANTE - Una richiesta di chiarimento che parte dai numeri: “E’ di 2800 euro la somma che è già stata liquidata al ristorante, in merito a eventi non specificati avvenuti nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2015: ad esempio il 25 e il 26 febbraio sono stati effettuati due pranzi da 600 euro l’uno, ma l’elenco è lungo. Cosa riguardavano? - chiede Di Silvio -. Chi erano gli invitati? A che fine sono stati effettuati?”.  

DA APRILE A LUGLIO - Domande lecite considerando anche i conti per i quali deve ancora essere effettuato il saldo, relativi invece ad altri pranzi o cene svolte da aprile a luglio. “Il tutto - aggiunge il capogruppo Pd al Comune di Guidonia Montecelio  - per pasti che vanno da un minimo di 32 euro a persona a un massimo di 40 euro: voglio sapere chi erano gli ospiti seduti al tavolo, e perché erano lì, probabilmente  con il sindaco Rubeis, visto che la determina firmata dalla dottoressa Mariani arriva dalla segreteria amministrativa". 

CHIAREZZA - Il capogruppo del PD chiede dunque chiarezza: "Si tratta di soldi pubblici - conclude Di Silvio - e se questi sono stati spesi per incontri privati, e non per eventi istituzionali, ci troveremmo difronte a un fatto grave, ad un vero e proprio sperpero di denaro perpetrato sulle spalle dei cittadini. Basti pensare che un episodio molto simile, alcuni mesi fa, ha costretto il sindaco Marino a dimettersi da primo cittadino di Roma. È un diritto dei contribuenti sapere come e perché l'amministrazione spende il denaro pubblico”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Pranzi istituzionali o spese pazze?”, scoppia la polemica a Guidonia

RomaToday è in caricamento