Guidonia, sequestro area TMB Inviolata, M5S: "Vittoria dei comitati"
La soddisfazione del capogruppo dei pentastellati Sebastiano Cubeddu dopo i sigilli apposti dalla Forestale nell'area della discarica della Città dell'Aria: "Rubeis chiarisca la sua posizione"
"Con enorme soddisfazione apprendiamo la notizia che aspettavamo con ansia". Con questa frase il capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Comune di Guidonia Montecelio Sebastiano Cubeddu commenta l'atto di sequestro disposto dalla Procura di Tivoli sull'area dove dovrebbe sorgere l'impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) nell'area dell'Inviolata a Guidonia.
SEQUESTRO - "Decaduta la sospensiva del MIBACT - scrive Cubeddu - e malgrado già dall'acclamazione del rieletto sindaco Rubeis i lavori fossero ripresi a pieno ritmo nel tentativo di concludere l'impianto del TMB all'Inviolata , la Procura di Tivoli ha decretato il sequestro, avvalendosi del Nucleo investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale di Roma".
MERITO DEI COMITATI - Portavoce dei pentastellati a Palazzo Matteotti che prosegue: "Merito va a chi in questi anni non ha abbassato mai la guardia - afferma visibilmente soddisfatto Sebastiano Cubeddu, - ed ha concentrato la sua azione verso quest o obiettivo. In primis il Comitato per il Risanamento ambientale e tutte le associazioni firmatarie del Ricorso al Tar del 2008, di c ui si attende la decisione entro un paio di mesi, che alla luce di questi u ltimi eventi, fa sperare in un positivo epilogo".
POSIZIONE DI RUBEIS - Una situazione rispetto alla quale Cubeddu si chiede: "Unico interrogativo, che rimane in sospeso in questo momento è la posizione assunta a tal proposito dal sindaco Rubeis che dovrebbe, una volta per tutte chiarire alla comunità perché ha operato pubblicamente in favore di un impianto ritenuto illegittimo da procure, ministeri e tribunali, sostituendosi addirittura a Cerroni nel suggerire azioni di risarcimento contro la Soprintendenza dell'eventuale danno subito dai Comuni".
DANNO ALLE AMMINISTRAZIONI - "Siamo noi cittadini a dover chiedere i danni alle amministrazioni che hanno deturpato il nostro ambiente per decenni e consentito che si sv iluppassero attività oggetto di sequestri e indagini della magistratura - conclude Cubeddu -. Il Movimento 5 Stelle formulerà un'interrogazione sull'argomento quanto prim a e chiederemo che facciano lo stesso i nostri portavoce in Regione Lazio e in Parlamento per poter chiarire ai cittadini perché un'opera così obsoleta e ritenuta superflua persino nei piani rifiuti più recenti in un'area già massacrata dalla discarica preesistente che non ha fatto altro che inquinare le falde acquifere e far arricchire i soliti noti, sia stata continuamente caldeggiata in questi anni anche dal Sindaco e dalla maggioranza".
