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Tagli alla sanità: Penalizzati anche i comuni della Valle dell'Aniene

Dopo le decisioni della Polverini di chiudere diversi presidi ospedalieri come Monterotondo e Subiaco, i comuni penalizzati promettono battaglie. Chiudono, tra gli altri, gli ospedali di Subiaco e Monterotondo

Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova e tutti i paesi dell'area a Est di Roma sono sul piede di guerra. I tagli nel settore sanità che hanno penalizzato gli ospedali della provincia non piacciono a quanti, guidoniani in primis, hanno a disposizione già poche strutture ospedaliere cui far riferimento. Negli scorsi giorni si è consumata la protesta sull'A 24 per la chiusura dell'ospedale di Subiaco.

"Ci sarà la rivolta delle popolazioni dei comuni della provincia di Roma che non possono ingoiare, senza reagire duramente, i tagli della Polverini che chiude gli ospedali della provincia e salva i grandi ospedali romani. Tutto ciò in una situazione in cui l'hinterland romano aveva un indice di posti letto già molto inferiore alla media del 3 posti letto per mille abitanti, obiettivo da raggiungere secondo le disposizioni del Governo". E' quanto dichiara Carlo Lucherini, segretario Pd provinciale e consigliere regionale.

"Invece di effettuare un'operazione di riequilibrio, come il centrosinistra ha proposto tagliando in alcune Asl romane dove c'è una concentrazione di posti letto dell'8-9 per mille, si uccide la sanità della provincia con un taglio di 852 posti letto- prosegue Lucherini - Un taglio che lascia mezza provincia senza ospedali: un vuoto che va da Tivoli a Civitavecchia. Vengono cancellati gli ospedali di Monterotondo e Bracciano, chiude Subiaco, unico polo della Valle dell'Aniene. Cancellato il nuovo policlinico del Castelli, già appaltato, e tagliati 480 posti letto ai nosocomi castellani. Il tutto grazie al trucchetto delle macro aree, inventate dalla Polverini. Un trucco che taglia a fette il Lazio mettendo insieme aree forti come Roma con le aree deboli della provincia per poi fare la media dei posti letto. Restano presi per i fondelli proprio quegli elettori del Lazio che avevano dato la maggioranza alla Polverini che ha tradito tutte le promesse fatte in campagna elettorale".

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