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Guidonia Guidonia Montecelio / Piazza Giacomo Matteotti

L'Autorità Anticorruzione sospende Rubeis: il sindaco di Guidonia non potrà conferire incarichi per 3 mesi

Attacco delle opposizioni: "Le dimissioni sono un atto dovuto". La vicenda relativa all'incarico assegnato al dirigente dell'Urbanistica

Maretta al Comune di Guidonia Montecelio dove il sindaco Eligio Rubeis è stato sospeso dalla possibilità di conferire incarichi per tre mesi. La notizia resa nota dal MoVimento 5 Stelle della Città dell'Aria in seguito ad un esposto presentato lo scorso mese di febbraio all'Autorità Nazionale Anticorruzione (provvedimeto 79753/2015). L'atto presentato dai portavoce del M5S a Palazzo Matteotti è "assolutamente fondato e in virtù del d.lgs 39 del 2013 sancisce la "decadenza immediata" dell'Ingegner Ferrucci, attualmente sospeso dal suo incarico di dirigente dell'Urbanistica".

RESPONSABILITA' ECONOMICA - La sospensione ha trovato il commento del capogruppo dei pentastellati al Comune di Guidonia Montecelio: "Oltre​ alla decadenza del dirigente - spiega Sebastiano Cubeddu - l'Anticorruzione individua nel Sindaco di Guidonia Montecelio la responsabilità economica delle conseguenze della nullità del conferimento dell'incarico e lo sospende dalla possibilità di conferire altri incarichi per tre mesi. Conferma ulteriore che la nostra denuncia è pienamente legittima e fondata quindi siamo qui a chiedere di nuovo e a gran voce come abbiamo fatto a marzo dal prefetto, lo scioglimento del consiglio comunale".

BANDO PUBBLICO - Nelle quattro pagine del provvedimento, scrivono ancora i portavoce del MoVimento 5 Stelle, "si legge anche che l'incarico sarebbe dovuto essere assegnato con un bando pubblico e non in maniera diretta e fiduciaria, e che la condizione di pensionato del dirigente è anch'essa incompatibile con la carica svolta. Proprio per questo l'ANAC, oltre ad inviare il fascicolo per quanto di competenza alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, ha intimato all'ente ed in particolare al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) cioè al comandante della Polizia Municipale dottor Marco Alia, di provvedere entro il termine tassativo di 20 giorni alla "verifica sulla mendacità" dei documenti prodotti dal dirigente e del suo stato di quiescenza lavorativa".

PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE - In ultimo, probabilmente visto il precedente, dovranno essere introdotte nel Piano Triennale sulla Prevenzione della Corruzione, la verifica annuale e sistematica di tutte le autodichiarazioni dei dirigenti proprio per non incorrere in situazioni come quella fatta emergere dal Movimento 5 Stelle. "Quando pretendiamo legalità e rispetto delle norme portando le istanze dei cittadini fino ai livelli massimi dello Stato - continua Sebastiano Cubeddu - lo facciamo perchè abbiamo studiato a fondo le carte, siamo sicuri della nostra azione amministrativa in difesa della collettività: questo è il mandato che i cittadini ci hanno consegnato".

FARE CHIAREZZA - La sospensione ha comportato l'attacco delle opposizioni: "Questa decisione dell'Autorità Anticorruzione - conclude la nota stampa del M5S di Guidonia Montecelio - arriva in un momento in cui le forze di maggioranza sembrano aver perso compattezza e le vicende delle ultime settimane lo dimostrano ampiamente. Chiediamo quindi al Sindaco Rubeis se non sia giunto finalmente il momento di fare chiarezza: è un atto dovuto verso chi crede che la trasparenza e la legalità nelle istituzioni siano fondamentali per garantire tutto il resto".

DIMISSIONI SUBITO - Ben più diretta la presa di posizione del Partito Democratico: "A Guidonia Montecelio - si legge in una nota stampa di Domenico De Vincenzi, consigliere comunale Dem a Palazzo Matteotti - si è determinata una situazione di incompatibilità politico-amministrativa che impone le immediate dimissioni del Sindaco, Eligio Rubeis, e della sua litigiosa pseudo maggioranza. Il provvedimento dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che sospende Rubeis per tre mesi, certifica e sanziona una conduzione amministrativa non improntata a quei criteri di trasparenza ed efficienza che dovrebbero caratterizzare l'operato di chi gestisce la cosa pubblica".

ANOMALIE - "L'Anac ha cristallizzato in un provvedimento quelle criticità e anomalie che il Pd ha rappresentato in più occasioni. Il "secondo tempo" reclamato dal Sindaco in occasione della sua rielezione si conferma, purtroppo per la collettività guidoniana, identico al primo: distante dai problemi dei residenti e caratterizzato dagli scontri interni a Forza Italia e al cosiddetto "cerchio magico". Le dimissioni di Rubeis - conclude Domenico De Vincenzi - sono un atto dovuto. Non più rinviabile". 

L'USB - Sulla stessa linea di pensiero l'Unione Sindacale di Base della Città dell'Aria: "L'intervento dell'ANAC sul caso del dirigente Ingegner Ferrucci ha visto confermato l'allontanamento dello stesso e la sospenzione del sindaco Rubeis per tre mesi dal conferire incarichi (oltre il reinvio degli atti alla Procura e alla Corte dei Conti da parte dell'ANAC) per l'inconferibilità del dirigente in questione normata dalla Legge Severino (condanna di primo grado per abuso d'ufficio)".

"CHIAMATA DIRETTA" - Ma non è tutto, prosegue la nota stampa dell'Usb: "l'ANAC ha chiesto al Comune di verificare entro 20 giorni alcune irregolarità come la mancata selezione nell'assunzione dell'Ing Ferrucci avvenuta a chiamata diretta dello stesso Rubeis, l'incarico per la dirigenza dell'Area Urbanistica conferito dopo l'uscita della norma che prevede di non poter affidare incarichi a persone in quiescenza (Ferrucci è pensionato da anni), nonchè la verifica della mendacità della dichiarazione resa al Comune dello stesso Ing. Ferrucci in sede di applicazione della stessa Legge Severino. Molte di questi fatti sono riconducibili ad un irregolare uso della dirigenza che l'USB di Guidonia ha segnalato da anni".  

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