Frigoriferi e sanitari. Non è impossibile trovare neppure dei materassi. La piaga dei rifiuti ingombranti abbandonati in strada, a Viale Giustiniano Imperatore non rappresenta una novità. E neppure nelle vie attigue. Interessante è il dibattito però che ne deriva tra i residenti, che si sono confrontati tra loro nella pagina facebook “Sei di San Paolo se”.

SCARSI CONTROLLI - C’è chi fa notare il fatto che se gli “zozzoni sono tanti ed il controllo è poco, il risultato è inevitabilmente  la monnezza”. Un sillogismo in piena regola, che viene supportato anche dalla considerazione che “l’AMA ritira i rifiuti ingombranti a casa gratuitamente”, ammesso di avere un’utenza. Per i cittadini in regola con il pagamento delle bollette, c’è anche l’opzione “dell’isola eologica di via Laurentina” all’altezza del centro commerciale di Tor Pagnotta, prima del GRA. Tante possibilità che andrebbero praticate, a condizione che esista anche la volontà di farlo.

LA CATEGORIA DEGLI INCIVILI - “Sinceramente gli operatori AMA scaricare i cassonetti più spesso di prima. Forse sono aumentati gli incivili” obietta un’altra residente.  E si torna al sillogismo espresso dal primo residente, teso ad evidenziare l’assenza o quanto meno la carenza di multe e controlli. Cosa fare dunque per evitare il fenomeno dell’abbandono di sanitari ed elettrodomestici? Difficile da dirsi. L’argomento è stato già oggetto di un incontro, svoltosi a fine luglio alla presenza dell’Assessore municipale Antonetti. Un appuntamento tenutosi proprio a Viale Giustiniano Imperatore e dal quale deriveranno altri incontri a Settembre, ci spiegò all’epoca l’Assessore all’Ambiente. Dunque, ci siamo.

IL COINVOLGIMENTO DELLE COMUNITA' - A breve nel Municipio inizierà anche la raccolta differenziata dei rifiuti a livello stradale. Nel mese di Settembre inizerà anche la campagna per presentare questa modalità di conferimento. E nelle intenzioni dell'amministrazione, come ci è stato spiegato, c'è quella di coinvolgere le comunità territoriali, affinchè a loro volta sensibilizzino i loro aderenti. Nel mondo virtuale di facebook, questo processo è già cominciato.