San Paolo: il degrado di via Gozzi suscita l’ilarità dei residenti

Non sembra esserci via di scampo per la strada che fiancheggia la stazione San Paolo. L’attacchinaggio abusivo, le scritte vandaliche e le bottiglie di birra, quotidianamente ripropongono, per via Gaspare Gozzi, il problema di un invicincibile degrado. Ma forse il segno più tangibile dell’assenza di decoro, da queste parti, è rappresentato dal guano dei volatili che a stormi, si trovano a

GLI ESCREMENTI - Il fenomeno è tristemente noto ai residenti, che in più occasioni hanno provato a segnalarlo. Le automobili, come i cassonetti dell’immondizia, sono un facile bersaglio per le migliaia di uccelli che ogni giorno si danno appuntamento in via Gozzi. Recentemente, un abitante ha fotografato e postato su facebook la  foto di  uno scooter, riverso a terra. E’ completamento sommerso di guano e la sua immagina, sembra la metafora di una resa.

LE BATTUTE - Eppure, nonostante la situazione sembri particolarmente degradante, i residenti di San Paolo trovano la forza di sdrammatizzare. Sui social network le battute, contagiose, sono innumerevoli. “La via è impraticabile -  osserva un cittadino, che subito aggiunge – proviamo a dargli dei fermenti lattici!”. Una residente suggerisce invece, “in attesa di una potatura, di usare i pannolini”. Il problema, come asserisce un altro, è che“sono dei cecchini: dal bombardamento dei piccioni non ti salvi”.  Ma forse sì. Perché, come ricorda una cittadina, in fondo basterebbe portarsi l’ombrello.

LA LOTTA AL DEGRADO - Fuori dalle battute sarcastiche, permane il problema di una strada in cui il degrado la fa da padrone. Nonostante le proposte di alcuni consiglieri, peraltro rispedite al mittente. Ed a dispetto dell'impegno dei volontari con il fratino blu che, a più riprese, si sono dedicati alla pulizia di muri ed arredi urbani. Forse una potatura, come suggerivano i residenti, non guasterebbe.