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San Paolo San Paolo / Viale Leonardo da Vinci

PUP Da Vinci: L’Assessore non risponde. Municipio pronto ad una mobilitazione

Dopo la promessa di stralciare la concessione del PUP, non si hanno più notizie. A fronte dell’ “inerzia” del Campidoglio, il Municipio si dichiara disponibile a mobilitarsi con i residenti

Una manifestazione per chiedere all’Assessorato alla Mobilità provvedimenti sul PUP Da Vinci. L’idea arriva dal Municipio VIII, come conseguenza dell’inerzia dimostrata dall’amministrazione capitolina, nella gestione della vicenda. Il risultato è sotto gli occhi di tutti ed il cantiere, come tante volte segnalato dai cittadini, continua ad essere seriamente degradato.

LE RESPONSABILITA' DELL'AMMINISTRAZIONE - “Noi siamo stati gli unici a votare contro il PUP Leonardo da Vinci sin dal 2004– rivendica il Capogruppo  municipale di Forza Italia Simone Foglio –  E’ una vergogna la gestione dilettante di questa amministrazione di sinistra. Oltre al danno  di una strada alberata chiusa da anni e lasciata al degrado – ricorda Foglio – adesso anche la  beffa degli incendi. E’ la conseguenza delle scelte scellerate dei dilettanti allo sbaraglio che governano questo territorio da 20 anni interrottamente. E’ ora di dire basta – incalza il Consigliere – Marino batta un colpo se ne è capace e riconsegni ai cittadini la vivibilità di via Leonardo da Vinci”.

IL BUON INIZIO - Intanto, la risposta non si è fatta attendere dal Presidente del Municipio VIII.  “Dopo il principio d’incendio di lunedì, abbiamo mandato l’ennesima nota all’Assessore Improta,  con la quale siamo tornati a chiedere  di restituire il Viale alla normalità. Detto questo, vorrei precisare che siamo grati all’ Assessore perché, dopo anni in cui non ci ascoltava nessuno, ha dato retta alle nostre richieste per una definitiva messa in mora del PUP.  Un atto coraggioso quello dello stralcio, perché il concessionario aveva tutti i permessi a costruire”.

UNA SPINA NEL FIANCO - L’ “atto coraggioso” non ha però sortito gli effetti sperati . “Purtroppo siamo caduti in una fase d’inerzia dell’amministrazione. Non rispondono alle  lettere del Municipio, né dei cittadini, e  non organizzano né prendono parte agli incontri. Eppure quella situazione, lungi dall’essere chiusa, rappresenta una spina nel fianco per il territorio – ricorda Catarci -  Ogni mese riceviamo segnalazioni sul degrado che la caratterizza ed ogni volta scriviamo all’amministrazione, senza però ottenere delle risposte. Lo stesso concessionario, è in attesa di sapere se quella proposta che facemmo lo scorso anno, relativa allo spostamento della concessione al CTO, in modo da rafforzare l’offerta di servizi dell’ospedale, sia ancora praticabile”.  

LA MOBILITAZIONE CITTADINA - Al netto di una situazione difinita “inerziale”, il Minisindaco propone una soluzione tranchant. “Io penso che se l’Assessore Improta non si degna di rispondere nemmeno questa volta  –  il Presidente Catarci –  dal momento che per lui sembra facilmente eludibile la strada del dialogo istituzionale, servono altre soluzioni. Per questo mi rendo disponibile a raggiungerlo direttamente in assessorato con i cittadini, con cui si andrebbe a chiedere il motivo per cui non risponde più alle nostre segnalazioni”.

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