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Piazza dei Navigatori: il M5S dice no ad altre cementificazioni

Attraverso un’inchiesta video ed un appello dei Consiglieri Cafarotti e Vivarelli, il M5S passa sotto i raggi X le speculazioni urbanistiche legate alla convenzione di piazza dei Navigatori

Piazza dei Navigatori è sempre più nell’occhio del ciclone. Dopo l’occupazione del “bidet” di San Paolo, sembra inevitabile che continui ad esserlo.  Tuttavia sarebbe ingeneroso non riconoscere che, il tema delle cubature realizzate e di quelle previste, era già presente da qualche settimana in Consiglio Municipale.

IL TERZO EDIFICIO  - Ovviamente nelle ultime ore c’è stato un crescendo di attenzione. E con l’aumentare dell’interesse, la contesa politica si è fatta più rovente, con il Movimento 5 Stelle impegnato in una serie di affondi rivolti al centrosinistra, soprattutto sponda PD.“Abbiamo depositato in febbraio un atto per esprimere solidarietà all'assessore Miglio in merito al suo richiamo alla legalità e alla trasparenza a proposito del cantiere di Piazza dei Navigatori e relativa convenzione - hanno ricordato in un post i Consiglieri Cafarotti e Vivarelli, aggiungendo che - Questa convenzione ha partorito un abnorme palazzo di vetro a Piazza dei Navigatori ed un albergo, mai terminato, a via Costantino. Entrambi a rischio occupazione”.

M5S VS PD - Ebbene “Il PD si è guardato bene dal votare questa fiducia al suo rappresentante – scrivono i due Consiglieri del M5S, aggiungendo che - il PD ha proposto e votato una mozione nella quale la costruzione di un terzo edificio, da parte dei costruttori che non hanno portato a termine nessuna delle opere pattuite nella convenzione, verrebbe data quasi per acquisita”.

LE MOZIONI - Sullo sfondo c’è una battaglia fatta in aula, dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle, aventi pari oggetto: la convenzione urbanistica di Piazzale dei Navigatori.  Con due differenti mozioni, PD e grillini hanno cercato di mettere una argine alla colata di cemento. Nel primo caso, chiedendo di non applicare il piano casa al famoso terzo edificio ancora da costruire (ma comunque presente nella convenzione urbanistica). Nel secondo caso, ovvero in quello del Movimento 5 Stelle, evidenziando dei vizi di forma. Nessuna delle due Mozioni, tuttavia, è presente sul sito del Municipio (le ultime pubblicate risalgono al 2009) pertanto diventa complicata una valutazione più dettagliata.

LA SOLIDARIETA' - Ad ogni modo ci risulta che nel documento presentato da Cafarotti e Vivarelli, fosse presente un passaggio con il quale il gruppo consiliare pentastellato, esprimeva solidarietà all’Assessore  all’Urbanistica Massimo Miglio, ribadendo piena fiducia nel suo operato. Miglio, stando a quanto scrivono Vivarelli e Cafarotti “non per la prima volta , viene abbandonato dalla sua maggioranza. Sul toponimo di Cava Pace, chiamato ad esprimersi in commissione urbanistica, l'assessore si è dichiarato contrario alle nuove costruzioni – mentre – la  sua giunta e la sinistra al governo, tutt'altro che distrattamente, hanno votato a favore”.  

LA GUERRA AL CEMENTO - Insomma, anche il Movimento 5 Stelle sembra deciso a non mollare di un centimetro al cemento. E lo sta dimostrando, lanciando appelli su facebook, scrivendo post,  realizzando video inchieste. Contribuendo in tal modo a fare da contraltare ad alcuni appetiti speculativi che, dall’ex Fiera di Roma agli ex Mercati Generali, nel territorio municipale non sono mai venuti meno.

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