rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Il piano urbanistico / Garbatella / Via Galba

San Paolo, il Comune valuta di comprare il "bidet": "Unica via per riqualificare il quadrante. Iter allo studio"

Il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri: "Ne ho già parlato con il sindaco Gualtieri che si è detto disponibile". Intanto partono i lavori per la realizzazione di parcheggi e verde pubblico in via Galba

"Dobbiamo acquisire il "bidet" a patrimonio pubblico, solo così possiamo direzionare gli investimenti su quelle che sono le effettive potenzialità del territorio". Il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri svela a RomaToday le intenzioni della nuova amministrazione per il quartiere San Paolo. Parliamo nello specifico dell'edificio che sorge tra via Costantino e via Galba, abbandonato da anni e oggetto di continue occupazioni e atti vandalici. Firmato Acqua Marcia Immobiliare srl, di proprietà di Caltagirone Bellavista, il "bidet" (così ribattezzato non senza ironia dagli stessi cittadini) è stato edificato all'interno della convenzione urbanistica di piazza dei Navigatori (qui tutta la storia). Doveva ospitare un albergo, ma non è mai entrato in funzione perché la società è fallita e al suo posto nella gestione è subentrato un liquidatore. 

La storia del "bidet"

Rientra fra i tre edifici tirati su negli anni 2000 nel quadrante, all'interno di un accordo di programma che prevedeva per i privati costruttori l'abbattimento degli oneri edilizi in cambio di una serie di opere pubbliche da realizzare a servizio del territorio. Opere che però sono arrivate solo in minima parte. Al momento il "bidet" è in vendita all'asta, ma il Comune vorrebbe acquisirlo a patrimonio pubblico.

"Ho parlato sia con il sindaco Gualtieri che con l'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia - spiega Ciaccheri - hanno dato la loro disponibilità a valutare l'iter di acquisizione". Un vecchio pallino dell'amministrazione municipale quando alla guida c'era Andrea Catarci, oggi assessore a Decentramento e Città dei 15 minuti. Acquisire il "bidet" quindi e in parallelo realizzare un nuovo masterplan per il quartiere. "Abbiamo bisogno di un nuovo piano che tenga insieme le necessità dell'intero asse tra piazza dei Navigatori e la fiera di Roma  e tenga presenti le ricadute su viabilità e mobilità". 

bidet-2

La convenzione novata

Già, al momento invece è in essere la nuova convenzione voluta dall'ex sindaca Virginia Raggi, che ha azzerato il vecchio accordo di programma, guadagnando 30 milioni di euro di opere pubbliche (cifra che comprende anche i 17 milioni per le opere non realizzate entro i termini previsti dal primo atto di convenzione) in cambio della realizzazione di un terzo palazzo da costruire su piazza dei Navigatori.

Un atto che al municipio non è mai piaciuto e che ha spaccato il M5s costretto per i più critici ad "arrendersi al cemento". Nel mirino delle critiche del parlamentino anche il processo partecipativo per decidere come impiegare quei 17 milioni. "E' stato più competitivo che partecipativo, ha creato competizione fra i comitati di quartiere con dispersione delle risorse potenziali". 

Parcheggi a raso in via Galba

Oltre ai 17 milioni di euro, sempre nella convenzione novata, sono previsti lavori per la realizzazione di verde pubblico e un'area parcheggi a raso. Qui i cantieri dovrebbero partire a breve. Una gru scavatrice è all'opera da giorni sul lato di via Galba e secondo quanto RomaToday ha potuto ricostruire, con la conferma degli stessi uffici municipali che il 25 novembre hanno incontrato i costruttori presso il dipartimento Pau, si tratta di movimentazioni del terreno per il rinvenimento eventuale di ordigni bellici. Un'operazione appunto propedeutica alla partenza del successivo cantiere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Paolo, il Comune valuta di comprare il "bidet": "Unica via per riqualificare il quadrante. Iter allo studio"

RomaToday è in caricamento