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Olmi a San Paolo: individuato il coleottero killer di Largo da Vinci

Scoperte le ragioni che hanno portato alla perdita delle foglie negli olmi di Largo da Vinci. Angelucci: "E' un insetto della famiglia dei coleottori, che si riproduce quando fa molto caldo. Però attacca solo le foglie, che poi ricresceranno"

Individuato il responsabile per l'espoliazione degli olmi di Largo Da Vinci. Si tratta di un piccolo insetto, come i residenti avevano supposto. Un insetto molto particolare, che sembra diventi particolarmente vorace, nei periodi di grande calura estiva.

IL COLEOTTERO KILLER - Il mistero è stato svelato da Paola Angelucci, Assessora ai Lavori Pubblici del Municipio VIII. "Quando i cittadini mi hanno informata di quanto stava accadendo, ho contattato l'Ufficio Giardini e la nostra delegata al decoro, che nella fattispecie è anche un' agronoma. Mi è stato quindi spiegato che le foglie sono state attaccate da un  piccolo insetto, il galerucella luteola, della famiglia dei coleotteri. Attacca soltanto gli olmi, mangiandone le foglie. L'albero però non subisce conseguenze irreversibili quindi, quando il caldo cesserà, terminerà anche il problema".

IL RUOLO DEL CLIMA - In effetti, sembra sia proprio la gran calura estiva a determinare l'assalto di questi coleotteri. "Mi hanno spiegato che è solo con le elevate temperature, che si diffonde il galerucella luteola. Tra l'altro io ho visto anche un olmo alla Garbatella, che ne è stato colpito. Il punto è che non possiamo farci niente, perchè bisognerebbe intervenire con potenti anticriptogamici che renderebbero irrespirabile l'aria per i condomini a ridosso di queste piante". La soluzione migliore, dunque, sembra quella di lasciare che la natura faccia il suo corso e passi l'estate.

CANTIERE E MANUTENZIONI - "C'è però un'altra questione – incalza Angelucci – quegli alberi vanno potati, curati, manutenuti. Invece da otto anni, da quando lì c'è il cantiere per il PUP, tutto ciò non avviene. E questo non fa che creare ulteriori disagi. Io spero che il nuovo assessorato alla mobilità possa impegnarsi su questo fronte, dando seguito a quanto il Municipio ha espresso relativamente alla decadenza della convenzione". La speranza poi, è che a quel punto il Comune abbia anche le risorse sufficienti per garantire i necessari e periodici interventi del Servizio Giardini. Magari puntando anche a prevenire il ritorno di questi piccoli e temibili coleotteri.

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