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Giovedì, 18 Aprile 2024
San Paolo Garbatella / Via Costantino

Piazza dei Navigatori, il M5S va all'attacco: "Con noi basta cattedrali di cemento"

Il candidato alla presidenza del Movimento 5 Stelle parla di "convenzioni urbanistiche suicide, volute da politici legati ai palazzinari. E promette, se eletto, di porre fine alla stagione delle cosiddette cattedrali di cemento

No alle cosiddette “cattedrali nel deserto”.  E' questo il messaggio che, a mezzo stampa, il candidato Presidente del M5S sta lanciando un segnale chiaro agli elettori. Un tema che sicuramente non lascia indifferenti, nell'VIII Municipio. Dalla piscina di Valco San Paolo all'albergo di via Costantino, gli esempi non mancano. Il caso più eclatante, è rappresentato dalla gestione dell'accordo di programma di Piazza dei Navigatori.

LE DIFFERENZE - “Le convenzioni urbanistiche suicide,  volute da politici da sempre legati ai palazzinari romani - scrive Paolo Pace in una nota - hanno dovuto attendere il Commissario Tronca per la revoca della convenzione urbanistica di piazza dei Navigatori, tanto cara a chi mette al primo posto gli ossequi ai potenti costruttori ed all’ultimo i residenti”. La questione, lungamente dibattuta nel Municipio VIII, ha provocato anche durevoli divisioni. “La spaccatura della maggioranza, che vuole riproporsi alternando le poltrone del presidente uscente e della sua fedele piddina, fu palese nel 2014”. In quell’occasione, ricostruisce Paolo Pace, “il Movimento 5 stelle Roma Municipio VIIIsi vide bocciata una mozione a sostegno dell’assessore Miglio per bloccare la convenzione”.

CATTEDRALI NEL DESERTO - La frattura cui fa riferimento il candidato pentastellato alla Presidenza, viene spesso citata dal Movimento Cinque Stelle. Ad esempio è stata sottolineata da Valetina Vivarelli, in occasione dell’ultima conferenza stampa convocata da Andrea Catarci sul destino di Piazza dei Navigatori. In quell'occasione la consigliera ha ricordato le divisioni in seno alla maggioranza,quando si è trattato di votare un documento unitario sulla convenzione urbanistica che ha partorito il "bidet" di via Costantino, un monumento allo spreco. “Se con il vostro aiuto riusciremo a vincere in Comune ed al Municipio – conclude la nota  il candidato pentastellato Paolo Pace  non ci sarà più spazio per cattedrali di cemento”.

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