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Venerdì, 19 Aprile 2024
Garbatella Montagnola / Via Benedetto Croce

Montagnola: ottenuto un altro rinvio allo sfratto di due inquilini Enpaia

Il presidio organizzato da USB/ASIA in difesa degli inquilini di via Benedetto Croce, colpiti da un’ingiunzione di sfratto, è riuscita nell’intento di ottenere un ulteriore rionvio.Ma la situazione resta emergenziale

Ancora un capitolo da scrivere sulla questione che sta attanagliando migliaia di famiglie romane.

IMPEDITO LO SFRATTO - Questa mattina, alle ore 8,30, si è tenuto un presidio a sostegno di due inquilini, che hanno ricevuto un’ingiunzione di sfratto dai relativi appartamenti, che rientrano tra gli immobili dell’ex Entre Previdenziale Enpaia. “Anche oggi è stato accordato un rinvio ma la situazione è abbastanza drammatica – conferma al telefono il Presidente del Municipio XI Andrea Catarci -  poiché cominciano ad arrivare reiterate richieste di ricorso alla forza pubblica da parte di questi Enti” che ricordiamo sono divenute fondazioni private.

LA GESTIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO - “Trovo che ci sia un’analogia con quanto accaduto due giorni fa a Spinaceto. In quel caso non si parla di Enti, ma di impiego di soldi pubblici, quindi un patrimonio derivante dalla pubblica amministrazione. La stessa cosa vale per gli enti previdenziali che oggi si chiamano fondazioni e che prima erano pubblici. Quello che riscontriamo è che queste ultime realtà, avendo sbagliato investimenti, andando a scommettere come hanno fatto in tanti sulla Lehman Brothers, il più grande crack nella storia degli USA, adesso stanno tentando di rivalersi aumentando gli affitti in maniera spropositata, o vendendo gli immobili”. La vicenda degli inquilini Enpaia, non è l’unica nel territorio del Municipio XI,come tante altre volte osservato. Ma come in altre situazioni riscontrate, vi sono delle grandi difficoltà, da parte della politica, a trovare delle soluzioni in grado di soddisfare le istanze dei tanti inquilini, oggi costretti a vivere con una spada di Damocle sulla testa.

LA RISPOSTA DELLA POLITICA - “Noi continuiamo a fare il nostro lavoro. Siamo un Municipio che sulla questione della casa, su quelle sociali in generale, ma su quella dell’abitare in particolare, si è sempre scgierato dalla parte dei più deboli – osserva il Presidente Catarci -  Anche stamattina sono stato là, al presidio ed abbiamo spiegato al commissariato di zona la situazione. Inoltre, il 21 novembre, è stato presentato un atto ufficiale alla Camera, il cui primo firmatario è stato il deputato Morassut (Pd) , tendente a cercare una soluzione alla questione legata della dismissione degli Enti. Una vicenda – fa notare Catarci - che è principalmente legata a Roma, poiché il 70% delle case degli ex Enti si trovano nella Capitale. E noi continueremo a dire che quel patrimonio non può continuare ad essere utilizzato come fosse un patrimonio privato – conclude la telefonata il Presidente del Municipio XI – poiché, semplicemente, non lo è mai stato”.
 

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