Montagnola: sulla tassazione degli immobili il Municipio ritrova la compattezza
Votata all'unanimità una mozione presentata sulla revisione delle regole catastali necessarie a stabilire la tassazione sugli immobili. Cefali (LM): "E' un documento che difende le famiglie che hanno fatto sacrifici per comprarsi casa"
Il tema della casa, è uno di quelli che rischiano di riscaldare l’autunno capitolino. Ma lo è tanto dal punto di vista di quanti, un tetto cercano di difenderlo da eventuali ingiunzioni di sfratto, quanto di coloro che ancora non lo hanno. C’è poi una terza fattispecie di persone che hanno a cuore la propria casa. E non parliamo di una percentuale trascurabile, dal momento che molte famiglie romane sono proprietarie del proprio immobile.
IL CATASTO - La mozione che oggi è stata votata all’unanimità in Consiglio Municipale, è proprio rivolta a quest’ultima categoria di residenti. Il documento, parzialmente modificato dalla maggioranza, era stato inizialmente presentato dal Consigliere Nicola Cefali, Capogruppo della Lista Marchini/Api. Nel testo proposto da Cefali, si parte da una constatazione: “le attuali rendite catastali per il calcolo dell’IMU e delle tassazioni sugli immobili in genere, necessitano di un’immediata riforma del catasto”. All’affermazione, il Capogruppo fa seguire anche altre valutazioni, dal momento che va inoltre considerato “che l’imposta sugli immobili introdotta con la manovra salva Italia ha solo ridotto la distanza tra i valori catastali e quelli di mercato, aumentando sempre di più l’iniquità”. Fatte queste premesse, si arriva ad una semplice richiesta, espressa da Cefali, al termine del documento che lo stesso Consigliere ha presentato in aula.
L'IMPEGNO VOTATO - “Il Consiglio Municipale impegna il Presidente e l’Assessore competente ad attivarsi verso gli organi competenti, per una revisione delle regole catastali con cui determinare la tassazione degli immobili, poiché le attuali rendite catastali, inique, non solo rendono ingiusta la tassazione Imu, ma influenzano anche l’accesso alle prestazioni del Welfare, erogate secondo l’ISEE– conclude la mozione - che viene determinato tenendo conto anche del patrimonio immobiliare valutato sulla base catastale”.
IN DIFESA DELLE FAMIGLIE - L’approvazione della mozione, “anche se leggermente modificata – ci informa Cefali – è stato un risultato importante, poiché si muove in difesa delle famiglie che con molti sacrifici hanno acquistato un immobile: il valore catastale di una casa, a mio avviso, non può essere lo stesso, prescindendo dal fatto che la stessa sia stata costruita in periferia piuttosto che nel centro storico”.
