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Garbatella Tor Marancia / Via di Grotta Perfetta

Grotta Perfetta: prosegue la battaglia dei residenti contro l’edificazione dell’I-60

Oltre 300 persone hanno aderito alla manifestazione per impedire l’edificazione che potrebbe comportare il blocco del traffico e la devastazione del patrimonio paesistico ed archeologico dell'area

Prosegue la protesta dei residenti che si riconoscono nel Comitato Stop I-60. Dopo le iniziative prodotte sul piano parlamentare, attraverso due interregazioni, ed in sede giudiziale con un ricorso al TAR, un altro capitolo è stato scritto nella campagna contro la nuova edificazione su via di Grotta Perfetta.

IL BLOCCO DEL TRAFFICO. “I costruttori lo chiamano Rinascimento 2012, noi lo chiamiamo Seppellimento 2012” è stato scritto nel volantino con il quale si annunciava la manifestazione di sabato 13. In trecento, stando alle stime degli organizzatori, avrebbero aderito all’iniziativa, partita da via Bianchini, tra il parcheggio del Todis e quello del centro commerciale “I Granai”. Al centro della contestazione, il timore che il nuovo insediamento urbanistico, denominato Rinascimento 2012, porterà 5mila nuovi abitanti, in una zona già popolosa e congestionata, dove non di rado le auto restano incolonnate. Ma non piace neppure la soluzione proposta di una tangenziale a 4 corsie che, attraversando i quartieri di Roma 70, Ottavo Colle, Tintoretto e Montagnola, potrebbe determinare un accrescimento del traffico veicolare, proveniente dal GRA, di altre 30mila automobili al giorno.

IL SITO ARCHEOLOGICO E LE COMPENSAZIONI URBANISTICHE. Troppo, per non destare apprensione tra i residenti, spaventati, oltre che dalle code, dalle polveri sottili che ne deriverebbero; ma anche dai 400mila metri cubici previsti per la nuova edificazione, parte della quale risultante dalla compensazione urbanistica della Tenuta di Tor Marancia. Un altro aspetto, decisamente non secondario, sul quale i residenti stanno scommettendo, è la presenza di un interessante sito archeologico, recentemente rinvenuto e rapidamente sotterrato, circa due anni fa. Tra i ritrovamenti, dovrebbero esservi i resti di una necropoli, un condotto idrico ed una villa romana. Per tutte queste ragioni, i residenti continuano, attraverso un’incessante attività di controinformazione, a sostenere la loro battaglia che, se persa, comporterà la distruzione di un’ampia porzione rurale, a ridosso dei Granai, tra via di Grotta Perfetta e via Aldo Ballarin, parte della quale sacrificata per lasciar spazio alla Tenuta di Tor Morancia, ancora in gran parte inaccessibile. Come a dire, oltre il danno, c’è la beffa.
 

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