Garbatella: una petizione per chiedere la liberazione di Lander, attivista basco

Lander Fernandez Arrinda, militante basco residente alla Garbatella, continua a trascorrere la sua pena detentiva agli arresti domiciliari.

LE INIZIATIVE PRO LANDER. Dopo la scarcerazione dello scorso 15 giugno, infatti, la vicenda non ha conosciuto particolari novità. Ma senz’altro vanno segnalate le iniziative che, in tutta Roma, ma particolarmente dal territorio del Municipio XI si stanno svolgendo per informare, il più possibile, i cittadini sulla vicenda che ha portato all’arresto del giovane. E così, tra una cena sociale ed un incontro a tema, il CSOA La Strada, come il LOA Acrobax, insieme alle altre realtà autonome della sinistra capitolina, stanno cercando di mantenere alta la guardia, con il proposito di raggiungere il più ampio pubblico possibile, in vista dell’obiettivo: arrivare alla scarcerazione di Lander.
A tal proposito, è stata organizzata una specifica raccolta firme, cui si può aderire collegandosi al blog di “uncasobascoaroma”.

IL TESTO DELLA PETIZIONE. “Il trasferimento dal carcere di Regina Coeli agli arresti domiciliari rimane comunque un insensato atto di interdizione delle libertà fondamentali di Lander, reo di aver vissuto alla luce del sole nell’ultimo anno e mezzo in cui si è stabilito a Roma, rendendo ridicole le diffamanti illazioni scaricate sulle sue spalle dalle autorità giudiziarie spagnole”si legge nel testo della petizione.
Stando ad alcune informazioni diffuse con dei volantini, nel corso dell’ultima estate, il giovane basco “avrebbe già subito una serie di violenze da parte di personaggi non identificati, nel maggio del 2009, cui è seguita un' incarcerazione avvenuta circa 3 anni fa” . L’accusa che, sempre stando alle informazioni ricavate dal flyer, avrebbero portato all’arresto di Lander, sono da ricercare nell’accusa di aver preso parte, nel 2002, ad alcuni scontri di piazza a Bilbao.

UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE. "La battaglia per la liberazione di Lander – contro il cui arresto si era espresso anche il Presidente Andrea Catarci - assume una valenza che esula dalla sua situazione personale. Chiedere la liberazione di Lander equivale a smontare il teorema di giustizia emergenziale cui ricorre il governo di Madrid,– si legge ancora nel testo della raccolta firme, che si chiude con una richiesta - Facciamo appello alle realtà sociali e democratiche, italiane ed internazionali; le stesse che hanno già fatto molto per la scarcerazione di Lander. Ci appelliamo a questo senso civico per destituire un’assurda pratica che viola, da anni ormai, le libertà degli attivisti baschi nella penisola iberica”.