Le offre un lavoro, le fa avances e poi la molesta: tentata violenza a Piramide
La vittima è una cittadina cubana di 30 anni che aveva conosciuto l'uomo su internet. Questi le aveva promesso un lavoro, ma al momento dell'incontro ha tentato le molestie. Fonti mediche parlano di abuso sessuale
Redazione
28 maggio 2009 09:31
Tentata violenza sessuale ieri alla fermata metro di Piramide. A subirla una cittadina cubana di 30 anni che è stata ritrovata da un addetto alla stazione in evidente stato di choc. La donna è stata per questo portata all'ospedale Cto dove ha denunciato di essere stata molestata da un uomo sulla quarantina.
La donna ha poi denunciato l'accaduto anche ai carabinieri della compagnia Eur. In base alla ricostruzione la 30enne avrebbe conosciuto l'uomo su internet. Dopo uno scambio di messaggi, lui le ha offerto un lavoro ed hanno deciso di incontrarsi oggi pomeriggio.
L'incontro, ha raccontato la donna, sarebbe avvenuto in un appartamento che si trova nella zona della Piramide, in quello che lei stessa ha descritto come uno scantinato. Lì quello che si è spacciato per datore di lavoro avrebbe fatto vedere alla donna alcuni filmini hard facendole poi alcune avances.
Lei, con un pretesto, si è allontanata e si è diretta verso la stazione della metropolitana dove ha raccontato ogni cosa agli agenti della sicurezza.
All'ospedale Cto le sono stati medicati i lividi e i graffi sulle braccia e sono stati fatti degli accertamenti per dei fortissimi dolori al costato. L'uomo è stato identificato e la sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
La donna ha poi denunciato l'accaduto anche ai carabinieri della compagnia Eur. In base alla ricostruzione la 30enne avrebbe conosciuto l'uomo su internet. Dopo uno scambio di messaggi, lui le ha offerto un lavoro ed hanno deciso di incontrarsi oggi pomeriggio.
L'incontro, ha raccontato la donna, sarebbe avvenuto in un appartamento che si trova nella zona della Piramide, in quello che lei stessa ha descritto come uno scantinato. Lì quello che si è spacciato per datore di lavoro avrebbe fatto vedere alla donna alcuni filmini hard facendole poi alcune avances.
Lei, con un pretesto, si è allontanata e si è diretta verso la stazione della metropolitana dove ha raccontato ogni cosa agli agenti della sicurezza.
All'ospedale Cto le sono stati medicati i lividi e i graffi sulle braccia e sono stati fatti degli accertamenti per dei fortissimi dolori al costato. L'uomo è stato identificato e la sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
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