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Ostiense Garbatella / Via del Porto Fluviale

A Ostiense c’è un ponte di pace fatto di libri

La cultura come risposta alla violenza. Ed il ponte, come luogo in grado di congiungere due estremità. La scelta del luogo e della modalità con cui ricordare una delle pagine più tristi del novecento, non è avvenuta casualmente.

La cultura come risposta alla violenza. Ed il ponte, come luogo in grado di congiungere due estremità. La scelta del luogo e della modalità con cui ricordare una delle pagine più tristi del novecento, non è avvenuta casualmente. Anche la scelte dei protagonisti dell'iniziaitva, gli studenti e quindi la nuova generazione, è stata affidata

L'UNIONE DI DUE SPONDE - “Nell’anniversario della deportazione degli ebrei romani, avvenuta il 16/10/1943, i Municipi di Roma VIII e XI hanno organizzato il ‘book crossing  un Ponte di libri per la pace’ al Ponte della Scienza, la struttura ciclopedonale aperta di recente che mette in collegamento la Riva Ostiense con  la Riva Portuense” hanno ricordato il Presidente Andrea Catarci e l’Assessora alle politiche scolastiche Paola Angelucci.

LA GENESI DELL'EVENTO  - La giornata è stata pensata anche per esprimere l’adesione dei due municipi alla Marcia della Pace verso Assisi, che si svolgerà il 19 ottobre. “Un Ponte di Libri per la pace, iniziativa di bookcrossing e reading poetico” ha spiegato l’Assessore  del XI Municipio alle politiche educative e scolastiche Ileana Izzillo, è stata organizzata sul Ponte “un luogo simbolico, sia perché a cavallo tra i due territori e sia perché è intitolato a Rita Levi Montalcini”. E proprio in mezzo all’infrastruttura, gli studenti delle scuole medie e superiori dei due territori, si sono incontrati ed hanno seminato libri che poi, liberamente, hanno potuto scegliere. “Al centro del ponte – ha concluso Izzillo – le poesie recitate dai ragazzi si mescolano con quelle dei poeti presenti, al suono del sax di Simone Dionigi Pala e della chitarra di Giuseppe Natale”

LA PRIMA INIZIATIVA SUL PONTE - Dall’altra sponda del Tevere, la soddisfazione per l’esito dell’iniziativa è stata la medesima. “La pace è stato il filo conduttore di questa giornata – hanno ricordato l’Assessora Paola Angelucci ed il Presidente Andrea Catarci – si è trattato della prima manifestazione pubblica organizzata sul Ponte della Scienza  e siamo orgogliosi che del fatto che sia stata caratterizzata da un gesto concreto di pace. con gli studenti a scambiarsi i libri ed a leggere brani e poesie,  unendo le due sponde in un grande abbraccio.”

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