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Ostiense Garbatella / Via del Porto Fluviale

Riva Ostiense: il nuovo murales è già sepolto dalle scritte dei writer

"La Memoria di un Silos", l'opera d'arte più nota del progetto "Dominio pubblico" è stata cancellata. Assessora Vetrugno: "E' un gesto che ottiene l'effetto contrario. Noi siamo determinati a proseguire"

Addio alla “Memoria di un Silos”. L’opera d’arte che Alessandra Carloni aveva realizzato in via della Riva Ostiense è già stata vandalizzata. Al suo posto è stata disegnata un’enorme scritta, riportante il nome del writer che l’ha scarabocchiata.

Vandalizzato il murales più popolare

E’ trascorso poco più di una settimana dall’avvio del progetto “Dominio Pubblico”. E la sua opera più conosciuta, quella riportata in tutte le grafiche utilizzate per lanciare l’iniziativa, è già stata cancellata. Era presente anche nei post lanciati sui social network, come quello diffuso il 31 ottobre annunciando che stava “per tornare il progetto di riqualificazione più ribelle di tutti”.

La necessità di continuare sulla strada intrapresa

L'atto vandalico è stato immediatamente stigmatizzato. "E' un gesto  che vuole oscurare  il lavoro che abbiamo condotto con Dominio Pubblico per favorire la cittadinanza attiva dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze - ha commentato Francesca Vetrugno  l'assessora municipale alla Scuola ed alla Cultura - d'altra parte mostra, con forza, che è assolutamente necessario e prioritario  continuare a lavorare in questo senso. E noi siamo determinati a farlo".

Il progetto Dominio Pubblico

Gli ingredienti per decretare il successo di Dominio Pubblico, il progetto promosso da Contemporaneamente Roma, erano stati sapientemente scelti. Si era puntato sulla partecipazione, coinvolgendo cento studenti delle scuole del territorio. Erano inoltre stati scelti attentamente i professionisti da mettere in campo. E così per i graffiti ci si era avvalsi di Graff Dream, per i Laboratori con le Scuole e la Poster Art era intervenuta Marta Di Meglio di Up urban prospective factory e STOKER . La fotografia urbana invece era stata curata da Officine Fotografiche.  Non ultimo, il progetto collettivo messo in campo ad Ostiense, aveva avuto il merito di portare nel quartiere artisti di fama internazionale come Lucamaleonte, Solo, Diamond, Jb Rock Gojo e Carloni.

La battaglia contro il degrado

“I muri di Roma non saranno più gli stessi” avevano annunciato gli organizzatori di Dominio Pubblico. Purtroppo invece, un anonimo vandalo, ha confermato che la battaglia contro il degrado, non è mai vinta una volta per tutte. Neppure ad Ostiense, il distict romano della Street art, è possibile abbassare la guardia. Ed i giganteschi tag, ricomparsi sotto il monumentale Gazometro, stanno lì a testimoniarlo.

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