Basilica di San Paolo: area esterna alla Santa Sede. Misura anti graffiti
L'area circostante la Basilica di San Paolo di proprietà comunale è stata data in concessione alla Santa Sede per la realizzazione di una cancellata che dovrà proteggere l'edificio
"Un'area di rispetto e protezione", larga 10 metri per tutto il perimetro nord-est della Basilica di San Paolo Fuori le Mura, è stata data in concessione per trent'anni alla Santa Sede.
Con la delibera, approvata oggi dall' Assemblea capitolina con 37 voti a favore di maggioranza e opposizione, un astenuto e un contrario, infatti, si concede alla Santa Sede l'area di proprietà comunale che verrà recintata da una cancellata; le spese della realizzazione saranno a carico dell'amministrazione pontificia così come la manutenzione dell'area. In questo modo, si vogliono proteggere i muri della Basilica spesso sfregiati da 'graffiti' e l'area stessa spesso utilizzata da senza tetto o per microcampi abusivi. La Santa Sede, si legge nella delibera, "si impegna a corrispondere un canone annuo di 51,65 euro e a destinare l'area esclusivamente a passaggio pedonale e non carrabile, ad eccezione dei mezzi di soccorso e a lasciare alla Polizia municipale la competenza per eventuali sanzioni derivanti da un uso improprio dell'area pedonale". Il rapporto che si pone in essere con questa delibera, che non ha valore locativo, avrà la durata di trenta anni, rinnovabili per lo stesso periodo di tempo.
Lavinia Mennuni, presidente dell'assemblea capitolina ha affermato: "Sono molto lieta che sia stata approvata dall'aula questa delibera perché si preserveranno le mura di un edificio che, non soltanto ha un grande valore sacro e religioso, ma anche culturale e che spesso era oggetto di atti vandalici. Pertanto, era un dovere da parte dell'amministrazione salvaguardare questo importante patrimonio".