Ostiense, il centrodestra boccia l'asse pro-Alexis: "No a legittimare le occupazioni"
In Consiglio municipale passa la linea a sostegno del progetto di autorecupero dello stabile "Alexis". Critiche dal centrodestra: "Ora altre realtà, frutto di occupazioni di massa, potrebbero avanzare richieste simili"
Il progetto di autorecupero presentato dagli occupanti di Alexis sta facendo breccia. All’apertura dell’Assessore Berdini, ha fatto seguito quella del Consiglio municipale. La proposta di sostenere l’esperimento, dopo un travagliato iter in Commissione urbanistica ed in Giunta, è stata approvata anche dal parlamentino di Montagnola. A maggioranza e non all’unanimità. Al centrodestra infatti, l’operazione non è piaciuta.
LA LEGITTIMAZIONE DELLE OCCUPAZIONI - "In Consiglio, il centrodestra municipale ha espresso contrarietà alla legittimazione dell'occupazione abusiva – scrivono in una nota Maurizio Buonincontro, Alessio Scimè, Alessandro Baccarelli ed il Consigliere comunale Andrea de Priamo – Non può essere questo un mezzo lecito per ottenere diritti che cittadini onesti, rispettando tutte le regole, faticano ad ottenere”.
IL TIMORE - Il progetto di autorecupero prevede infatti di cambiare la destinazione dello stabile. Ricorrendo ai fondi regionali ex Gescal, si punta a trasformare l’edificio occupato in una sorta di residence, con alloggi ed uno spazio sociale aperto al quartiere”. “Il territorio del Municipio VIII ha in tutti i quartieri interi edifici coinvolti da occupazioni di massa – osservano i consiglieri di centrodestra – ora, con la linea dettata dalla maggioranza trasversale PD - SEL - 5 STELLE, potrebbero avanzare pretese di legittimazione simili a quelle degli occupanti dello stabile 'Alexis' di Via Ostiense”.
SCENARI FUTURI - L'approvazione della risoluzione presentata in Consiglio municipale, impegna il Presidente e la sua Giunta a darsi da fare per proporre un tavolo interistituzionale. Ne dovranno far parte "Roma capitale proprietaria dell’immobile, la Regione ed il collettivo Alexis affinchè l’iter di realizzazione del progetto possa concludersi più rapidamente possibile”. La richiesta che arriva dal centrodestra va però nel senso opposto. “Chiediamo al Presidente Pace e alla sua maggioranza - concludono infatti De Priamo ed i consiglieri municipali Buonincontro, Scimè e Bacccarelli - se la legalità fa parte ancora del programma di governo locale o se invece il Munivipio VIII è condannato ancora al degrado sociale”.
