Occupato uno stabile in via Ostiense, diventa uno studentato

Nella giornata di giovedì 6 dicembre, caratterizzata dalla mobilitazione studentesca e dallo sciopero sociale, è stato occupato un edificio in via Ostiense, da un gruppo di studenti e precari che, con questo gesto, hanno voluto rispondere al problema del caro affitti che da tanto tempo affligge i portafogli di chi vive nella Capitale.

L'EMERGENZA ABITATIVA - “Ieri abbiamo occupato lo stabile in via Ostiense 124 e lo abbiamo chiamato Alexis – si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’Acrobax Project -  Alexis vuole essere uno spazio aperto alla città, vuole essere una risposta abitativa per gli studenti che non hanno alcuna agevolazione da parte delle università dal punto di vista di alloggi che vengono messi in affitto e nei quali l’accesso è sempre più limitato se non sconveniente, visto il decentramento degli alloggi che spostano il problema abitativo con quello della mobilità”.

GLI STUDENTI ED I PRECARI - Ma poiché il caro affitti, non è un disagio che colpisce soltanto la categoria degli studenti, per quanto risulti probabilmente la più esposta, quest’occupazione, da chi scrive sul Acrobax Project, acquisisce un più ampio respiro “Alexis vuole anche uscire dalla situazione prettamente studentesca in quanto poi parlare di soggettività studentesca oggi è qualcosa di molto difficile, preferiamo parlare di precari in formazione – si legge sempre nella nota presente sul sito -. Tutti noi siamo già da tempo nella giungla della precarietà e ci ritroviamo nel “gioco” delle 47 modalità contrattuali o a nero a dover accettare lavori sottopagati e prese in giro varie, qualcosa di sempre più diffuso, ma la necessita di non accettare questa condizione si fa  sempre più forte”.