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Garbatella Montagnola / Via Benedetto Croce

Montagnola: la musicoterapia approda nelle scuole del territorio

Grazie al centro anziani 'Granai di Nerva', trovate le risorse per portare nelle scuole la musicoterapia. Un progetto che si inserisce nel solco della valorizzazione delle diverse abilità

Le attività che il Municipio Roma XI sta realizzando per favorire l’inclusione delle persone con disabilità fisica e psichica, sembrano inesauribili.

LE ATTIVITA' PER FAVORIRE L'INCLUSIONE - La scorsa settimana abbiamo ricordato la felice realtà di una casa famiglia, presente nel territorio,  in grado di accogliere persone disabili  alla prima esperienza di convivenza lontano dai genitori. Quindici giorni prima, invece, avevamo raccolto le suggestioni del progetto  MusicArterapia,  presentata attraverso la narrazione dell’affascinante metodologia della globalità dei linguaggi, inventata da Stefania Guerra Lisi. Ovviamente le iniziative nel settore delle diverse abilità, non si esauriscono, perché potremmo continuare con il centro diurno di Valleranello, cui partecipa anche il Municipio Roma XI, come la disponibilità mostrata verso la Cooperativa Sociale Integrata Garibaldi, che due volte la settimana realizzano un mercatino ortofrutticolo, con i ragazzi che ne fanno parte, all’interno del perimetro municipale.

LA RIFLESSIONE SUI LABORATORI INTEGRATI - Le iniziative prodotte a sostegno dell’inclusione delle persone con diversa abilità, in definitiva, non mancano nel territorio. Nel tardo pomeriggio di lunedì, all’elenco (incompleto) appena stilato, si deve aggiungere un altro progetto, ieri presentato  dall’Assessore alle Politiche Sociali Andrea Beccari (SEL). Si tratta di un’iniziativa incentrata sempre sulla musicoterapia, questa volta realizzata dall’Associazione Playmusicoterapia. “Parliamo di una progettualità molto significativa, che partirà dal mese di gennaio – anticipa Beccari, che poi spiega -  Questo municipio da qualche anno ha provato a sviluppare  una riflessione sulle attività dei laboratori integrati. Abbiamo visto che il grosso dell’impegno, in termini riabilitativi, avviene in un contesto molto medicalizzante.  Noi invece abbiamo pensato attraverso l’avvio di questi laboratori che si reggono sulla globalità dei linguaggi, di far riscoprire il piacere  dello stare insieme e parallelamente  la riattivazione delle potenzialità di ciascun bambino, all’insegna del gioco”.

LA VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSE ABILITA' - La spiegazione di Beccari, integrata da quella dei relatori presenti, consente di tornare a mettere in evidenza qualcosa che già, in altre circostanze, lo stesso Assessore aveva sottolineato “Noi vorremmo costruire un filone che metta al centro la musica con l’idea di fondo che ogni persona abbia una ricchezza, sul piano delle possibilità e delle capacità, che vanno valorizzate.  Un filone centrato sui materiali sonori, come chiave di volta per riattivare capacità emotive, relazionali, creative,  penso che sia una cosa impostate. Vorremmo che queste fossero le impostazioni di fondo per costituire l’ossatura di una società civile, in grado di accogliere e valorizzare le diversità”.

GLI ANZIANI SOSTENGONO IL PROGETTO - E per concludere, c’è un altro elemento, decisamente non trascurabile, che rende il progetto di Musicoterapia nelle scuole, decisamente accattivante “Questo progetto ha un’altra caratteristica importante – spiega Beccari - uno spirito di alleanza trans generazionale e trans sociale. Sapete in quali condizioni complicate lavoriamo sul piano finanziario – ricorda l’Assessore -  eppure con questo progetto saremo pronti a partire  sin da gennaio,  grazie alla collaborazione con un centro anziani del municipio – il centro sociale anziani “Granai di Nerva, il cui presidente Stefano Zinno ha partecipato all’incontro -  grazie al quale riusciremo a partire da gennaio per condurre questa sperimentazione fino al termine dell’anno scolastico”.

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