Bancarelle abusive: da Garbatella a San Paolo servono più controlli

Servono maggiori controlli per arginare la piaga delle bancarelle abusive. Nel Municipio VIII se ne contano in gran quantità. A San Paolo, vicino all’uscita della metropolitana. Sui marciapiedi della Garbatella nuova, dove  ingombrano uno spazio che potrebbe essere utilizzato per le piste ciclabili. E poi ancora a Porta San Paolo, di fronte alla sede dell’ACEA. Insomma, il fenomeno, più volte segnalato, è tristemente noto.

LE BANCARELLE ABUSIVE NEL TERRITORIO - “Le postazioni commerciali abusive – ricorda in una nota il Presidente Andrea Catarci - invadono non solo il centro storico ma anche i nostri quartieri e le zone archeologiche del nostro territorio. E’ il caso della basilica di San Paolo e del Parco Archeologico dell’Appia Antica, per non parlare poi della Circonvallazione Ostiense, di via Caffaro, di via Baldovinetti, via Duccio di Boninsegna e l’uscita metro San Paolo, vie prese letteralmente d’assalto dagli ambulanti abusivi o irregolarmente posizionati.”

RICHIESTI MAGGIORI POTERI - Secondo il minisindaco, poi, le responsabilità sono evidenti. “L’argomento del commercio abusivo e irregolare  - riprende la nota - coinvolge ampie fasce e territori della città, dal centro ai quartieri semi centrali alla periferia. Si devono assicurare i controlli e le verifiche da subito su tutto il territorio cittadino per contrastare una dilagante attività che si è andata consolidando in questi ultimi 5 anni sotto la guida di Alemanno” non manca di precisare Andrea Catarci. “Questo argomento come la questione del commercio a rotazione hanno bisogno di un coinvolgimento più ampio e complessivo – conclude il Presidente del Municipio Roma VIII -, dove siano i Municipi ad indicare all’amministrazione centrale le priorità di intervento e non, come accadeva nel recente passato, di essere messi a conoscenza di decisioni già assunte da altri.”