rotate-mobile
Garbatella Garbatella / Via Francesco Passino

Sigilli a La Villetta, sequestrati due manufatti: "Erano abusivi da trent'anni. Già pronti ad eliminarli"

Vigili urbani nella storica sede del Pci. Ma La Villetta resta aperta

Al civico 26 di via Passino, venerdì mattina si sono stati apposti dei sigilli. La presenza di uomini in uniforme all'interno de La Villetta aveva suscitato apprensione. "Stanno chiudendo la Villetta" hanno incominciato a vociferare i residenti, preoccupati per la comparsa degli inconfondibili nastri gialli. L'intervento della polizia locale c'è effettivamente stato. Ma l'operazione non era tesa a chiudere le porte dello storico edificio della Garbatella.

I manufatti sequestrati

"E' vero che sono stati eseguiti dei sequestri, ma hanno riguardato solo limitate porzioni –  ha chiarito l'ex presidente del Municipio VIII Andrea Catarci – per l'esattezza si tratta di due piccoli manufatti abusivi, realizzati più di trent'anni fa, dei quali non c'è memoria neppure nelle mappe catastali". La stessa sorte è toccata al vecchio campo di bocce, ormai caduto in disuso. "In più è stato prescritto di togliere le tamponature di legno che perimetrano il tendone". La Villetta quindi rimane aperta.

Un regolare contratto

"La Villetta da un anno a questa parte, ha ottenuto un regolare contratto dall'ater di sei anni più sei – speiga Vezio, presidente di Welfare reddito sociale, l'associazione che ha ottenuto il contratto – per quanto riguarda i manufatti, sapevamo che erano abusivi ed infatti avevamo già prodotto una scia e chiesto all'ater di procedere all'abbattimanto". Ha fatto prima la magistratura, ed ora quei piccoli capanni, di pochi metri quadrati, sono stati sequestrati. Stesso destino alla vecchia pista da bocce, ormai utilizzata per accatastare panche e tavoli. "Il resto della Villetta funziona regolarmente" si premura di sottolineare Catarci. 

La storia della Villetta

L'edificio ha un'importante valenza storica. Liberato dalla V sezione del Gruppo di azione patriottica, dopo la Liberazione si è trasformato in un'attivissima sede del PCI. Per ricordare quei trascorsi, sulle pareti della Villetta nel 2013  è stata apposta una targa. Vi sono commemorati tutti i partigiani comunisti e la rete clandestina degli antifascisti presenti alla Garbatella. Come ha avuto modo di raccontare lo storico Gianni Rivolta, negli anni Trenta nel quartiere rimase operativa "una esigua ma coraggiosa rete clandestina". Alcuni di loro "sfidarono la durezza del carcere, l'isolamento del confine e l'emigrazione per torare a casa solo dopo il 25 luglio del 43".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sigilli a La Villetta, sequestrati due manufatti: "Erano abusivi da trent'anni. Già pronti ad eliminarli"

RomaToday è in caricamento