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Grottaperfetta: sull’I-60 i residenti contestano le scelte del Municipio

Non sono rimasti soddisfatti i cittadini che aderiscono al Coordinamento Stop I-60, della mozione votata all'unanimità. Ma il M5S spiega: "L'atto votato sarà utile per i passaggi successivi"

Il 15 ottobre, come abbiamo ricordato attraverso un comunicato diramato dalla maggioranza, il Municipio VIII ha votato  una mozione sull’I-60. Il documento, approvato all’unanimità, ha però lasciato i residenti insoddisfatti.

“La montagna ha partorito il topolino –  ha commentato il Coordinamento Stop I-60 – La seduta del Consiglio dell'VIII municipio lascia i cittadini con l'amaro in bocca. In molti sono accorsi sperando venisse accolta la mozione presentata dal M5S, volta a bloccare il cantiere in attesa che si accertino presunte illegittimità ma i consiglieri del parlamentino, piuttosto che rappresentare la volontà dei cittadini, hanno proposto il solito gioco delle tre carte. Hanno stravolto la mozione, riferendo ai rappresentanti del M5S che non l'avrebbero mai approvata nella iniziale stesura, e ne è venuta fuori una versione edulcorata in cui non dichiarano apertamente di essere contrari al progetto, pur mostrandosi interessati all'approfondimento delle indagini”.

Anche Luca Fontana, segretario del Circolo Che Guevara, ha espresso più di qualche remora, in materia. “Dobbiamo registrare con disappunto che alle parole di tutti i gruppi consiliari che si dichiarano fieramente avversi all'edificazione, non seguano mai i fatti  e cioè una delibera consiliare in cui il Municipio esprima chiaramente il suo parere sulla speculazione dell'I-60. Se non abbiamo sentito male nella delibera si parla di perplessità, che è cosa ben diversa da contrarietà  circa l'edificazione dell'I-60”. Ed in effetti nella mozione troviamo esplicitato il seguente passaggio:  “Nel ribadire come in passato le proprie perplessità al progetto dell’I-60,  il Consiglio del Municipio VIII auspica che venga fatta piena luce sul caso e chiede di accertare la responsabilità penale degli eventi”.

“Un documento privo di senso, considerato che le indagini debbono comunque proseguire d'ufficio – scrivono i portavoce del Coordinamento Stop I-60 -  Hanno accampato motivazioni relative alle ristrette competenze della istituzione di prossimità e a questo punto viene da interrogarsi sulla funzione dei municipi e sulla loro esistenza. Se la politica non è in grado di esprimersi su uno scempio della portata dell'edificazione dell'I-60, si abbandonino gli scranni e si lasci l'ordinaria amministrazione ai burocrati”.

Di diverso avviso, però, è la Consigliera del M5S Valentina Vivarelli. “Personalmente sono molto soddisfatta, abbiamo puntato alto – premette la pentastellata – Originariamente chiedevamo che il Municipio si esprimesse favorevole all'interruzione dei lavori. Questo avrebbe sovraesposto i consiglieri, ma cosa più fondamentale la mozione non sarebbe stata approvata” ribadisce la Consigliera. “Per noi importante è aver sottolineato che durante questi lavori accadono cose illegali e che il movimento sarà il primo a vigilare e mettere in luce, costringendo il resto del municipio a fare altrettanto. Questo atto  approvato - conclude infine Vivarelli - ci sarà utile per i passaggi successivi”.

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