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Venerdì, 26 Aprile 2024
Garbatella Montagnola / Via Fontanellato, 69

La crisi incide sulla spesa? Non con i Gruppi d’Acquisto Popolare

Cibo di qualità a prezzi contenuti. Il segreto sta nel volontariato e nell'acquisto di grandi quantitativi, direttamente dal produtto. La ricetta, promossa dall'associazione Che Guevara, è quella del GAP

E’ appena nato. Ma promette bene. Il Gruppo di Acquisto Popolare che il Circolo Che Guevara e la sua omonima associazione hanno deciso di realizzare, tiene insieme due ingredienti importanti: la qualità ed il prezzo. Come funziona ce lo spiega Nico, di professione cuoco e per passione volontario del Circolo. “Guarda è molto semplice. Bisogna fare una richiesta all’indirizzo gapcheguevararoma@gmail.com oppure si stampa il modulo presente sul nostro sito e lo si viene a portare in via Fontanellato 69, dove abbiamo la sede. Poi si viene a ritirare la spesa ordinata il sabato mattina, dalle 9 alle 12”.

UN' AMPIA GAMMA DI PRODOTTI - Nel modulo, c’è il segreto di questa iniziativa. “Noi abbiamo prodotti di altissima qualità che riusciamo ad avere perché vengono ordinati in grandi quantitativi dalla sede di Cinecittà. Da lì, poi, ogni circolo attinge secondo le proprie esigenze. Come prodotti – prosegue Nico –abbiamo tantissima scelta. Dal riso alla pasta di grano duro. Dal pane di Genzano che andiamo a prendere la mattina stessa a biscotti e crostate, sempre del medesimo forno. Per le persone celiache abbiamo farine  e pasta di farro. Ovviamente la farina c’è anche 00. E poi parmigiano reggiano stagionato 14 o 27 mesi, diamo quindi la possibilità di scegliere”.

ANCHE CIBO BIOLOGICO - L’offerta, che Nico ci ha spiegato nel dettaglio parametrando i prezzi a quelli che troviamo nella grande distribuzione, è davvero ampia. “Abbiamo diversi prodotti biologici, come la passata ed i pelati. Il vino. L’olio, che ovviamente c’è anche non biologico” e tanto altro ancora come “formaggi stagionati e freschi, di mucca e di pecora, al peperoncino, al pepe. Burro. Stavo dimenticando i prodotti secchi – ottimi per fare delle minestre – come lenticchie, ceci, fagioli”. L’elenco è davvero lungo ed è consultabile sul sito del Circolo Che Guevara.

QUALITA' E RISPARMIO - Gli abbiamo chiesto come mai hanno deciso di promuovere questa iniziativa. “Innanzitutto perché il carrello della spesa è sempre più caro  - osserva Nico - e quando si è in ristrettezze economiche, si taglia spesso sulla qualità del cibo. Noi invece vogliamo offrire a prezzi molto vantaggiosi prodotti di alta qualità garantiti e senza che debbano fare troppi chilometri. Noi lo facciamo a costo zero per le persone interessate, in quanto il nostro è un impegno volontario. Inoltre riusciamo ad abbattere i costi della filiera, azzerando gli intermediari ed andando dal produttore. Ci va il Circolo di Cinecittà, da cui tutti gli altri attingono”.

LEGALITA' E SOLIDARIETA ' - Provare questa modalità che coniuga risparmio e qualità, sembra particolarmente semplice. “Una cosa importante, dal punto di vista fiscale, è fare la tessera dell’Associazione. Non è una tessera di partito – precisa Nico rispondendo ad una nostra domanda – ed ha un costo irrisorio, simbolico. Inoltre, ci tengo a dirlo, i generi di largo  consumo li ordiniamo in eccedenza, in modo tale che chi vuole passare e non ha fatto l’ordine, non deve rinunciare alla possibilità di poterli trovare”.

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